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SportTrascrizione
00:00Come corre la Bike Economy? È questo il titolo dell'evento che si è svolto nella giornata di
00:17giovedì 28 novembre al Palazzo Giure Consulti di Milano, a due passi dal Duomo. Si tratta
00:22della terza edizione dell'appuntamento annuale per parlare di temi legati al mondo della bicicletta
00:27e al suo sviluppo, promosso dalla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi,
00:32un territorio, quello delle tre province, primatista in Italia per numero di addetti,
00:36giro di affari e concentrazioni di imprese per quanto riguarda la Bike Economy. Tanti gli
00:41interventi e relatori che si sono avvicendati sul palco, interpellati su argomenti quali salute,
00:46impatto ambientale, cicloturismo e imprenditoria, legate ovviamente a quel mezzo antico ma ancora
00:52modernissimo che è la bicicletta. Siamo alla conclusione di questa giornata di incontri,
00:57di dibattiti qua al Palazzo Giure Consulti a Milano, a due passi dal Duomo, atmosfera
01:03natalizia, Silvia Livoni Colombo che è un po' la cerimoniera, è stata la cerimoniera di questa
01:10curatrice, di questa come corre la Bike Economy. Dicevamo, a Milano c'è atmosfera natalizia,
01:17qua al Palazzo Giure Consulti per tutta la giornata si è respirata area di grandissima
01:23collaborazione affinché questa nuova società diventi veramente una società delle biciclette.
01:29Sì, diciamo che abbiamo chiuso i lavori lasciando, secondo me, una bellissima impronta. Oggi si è
01:35parlato di impronte di orme più che di segni e l'idea è proprio quella di aver messo insieme,
01:43grazie a Camera di Commercio e a tutti i progetti che loro supportano, l'ecosistema
01:50della bicicletta e quindi abbiamo messo insieme diverse tematiche, abbiamo messo insieme tantissimi
01:55esperti e ovviamente gli ambiti che rappresentano la bicicletta. La legacy è estremamente importante
02:03perché ovviamente il lavoro non finisce adesso ma forse adesso comincia il secondo step. Il primo
02:07step è stato fatto da Camera di Commercio con delle misure di supporto molto importanti su
02:12alcune tematiche e il progetto, ma direi anche molto concreto, è quello di diventare entro il
02:192027 l'hub di riferimento per l'ecosistema della bicicletta, proprio sia per la filiera, per la
02:25governance, quindi sempre più anche lavorare. Abbiamo avuto il piacere e l'onore di avere il
02:29videomessaggio dell'Onorevole Pella proprio per lavorare sempre più insieme alle istituzioni
02:36e andare ad incidere anche sulla cultura e sul maestro di bicicletta.
02:41Durante la giornata di festeggiamenti in occasione del party ANJ YOLO Sports tra i presenti c'era
02:49anche Antonio Tiberi, quinto nella generale e maglia bianca al Giro d'Italia 2024 e vincitore
02:55qualche mese più tardi del Giro di Lussemburgo. Proprio da questa vittoria, arrivata grazie ad
03:00un'azione durante l'ultima frazione che gli ha permesso di ribaltare e quindi di aggiudicarsi
03:04la classifica generale davanti a Vanderpool e Hershey, arriva la spinta per il 2025.
03:09Quella vittoria mi ha fatto capire che non esistono corridori imbattibili,
03:13ha detto Tiberi a Bicisport. Mi ha dato fiducia e consapevolezza dei miei mezzi. Peccato poi
03:19per il finale di stagione. Un virus intestinale ha dato il colpo di grazia ad una stagione
03:24impegnativa. Tiberi ha poi parlato delle ultime corse disputate. Sia al Mondiale che a Lombardia
03:30ho capito subito che non era la giornata giusta, ha affermato il corridore della
03:33Bahrain Victorious. Questo off-season l'ho passato insieme alla mia famiglia,
03:37che durante la stagione vedo poco. Adesso sono pronto per ricominciare e nel 2025 non mi
03:43dispiacerebbe tornare al Giro e provare a salire sul podio e poi debuttare al Tour de France,
03:48una corsa che sento adatta alle mie caratteristiche. Torna a parlare Jonas Vingegaard, autore di una
03:57stagione davvero sfortunata, nonostante il secondo posto al Tour de France alle spalle
04:02del rivale Taday Pogacar. Il danese della Visma Lisa Baik ha chiuso la sua stagione prima del
04:07previsto, saltando sia la Vuelta di Spagna che soprattutto i Mondiali di Zurigo. Dopo il Tour
04:13ero senza forze, come non mi era mai successo prima, ha detto Vingegaard a Extrabladet. Dovevo
04:18prendermi un po' di riposo, ma ho corso comunque il Giro di Polonia, ero a tutta, lontano dal mio
04:23livello normale. Avevo speso molte energie per preparare il Tour, quindi ci sta essere esausti.
04:29In questa stagione Vingegaard ha dovuto recuperare dal brutto infortunio in seguito alla caduta al
04:34Giro dei Paesi Baschi e una volta tornato in bici si è focalizzato unicamente sul Tour,
04:39saltando poi le restanti corse principali della stagione. Non ho saltato i Mondiali
04:44perché sono diventato papà , ma perché ero distrutto dalla stagione senza forze,
04:48ha affermato il due volte vincitore del Tour.