“Questa è una giornata storica, abbiamo chiuso il primo campo rom, quello di via Cesare Lombroso. E' la prima volta nella storia di Roma che avviene senza una ordinanza di sgombero, senza la forza pubblica ma sulla base di un percorso che è quello che avevamo indicato nella delibera sul superamento dei campi e che prevede un percorso di integrazione". Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Tutte le persone hanno lasciato il campo volontariamente e sono state ricollocate grazie all'amministrazione e al terzo settore, con le risorse Ue sono stati ricollocati 33 nuclei familiari, 145 persone - ha spiegato il sindaco - Chi era nelle graduatorie per le case popolari, senza passare avanti a nessuno, ha avuto la casa popolare, gli altri hanno avuto percorsi individuali e personalizzati di integrazione, con attenzione ai fragili. Solo 6 nuclei si sono ricollocati autonomamente, senza assistenza. Tutti i bambini sono stati ricollocati nelle scuole vicino alle loro nuove abitazioni". Questo campo ora con le risorse Ue diventerà un bosco urbano con 145 alberi e collegato al parco di Santa Maria della Pietà, prima sarà ripulito da degrado e cumuli di rifiuti. Poi entro il 2026 sorgerà il parco.
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