Video La letterina di Littizzetto al ministro Nordio sui suicidi in carcere

  • 6 mesi fa
Transcript
00:00 Caro Nordio, Nordio come il polo Nordio, caro Carlo, fratello d'Italia, devoto
00:08 ministro della Repubblica Italiana, uomo di spessore, bel tocco di toga, né rossa
00:14 né nera, diciamo toga mélange. Tu che siedi dietro una scrivania che è
00:19 riuscita a passare da Togliatti a Buonafede senza cadere in depressione.
00:23 Tu che devi dividerti tra Meloni e Salvini, fra la Presidenta de Noartri e
00:29 il Barbaro Colmojito. Hai tutta la mia solidarietà umana.
00:33 Tu che ho letto nel sito ufficiale del Ministero della Giustizia che hai due
00:38 gatti rossi, Rufus e Romeo Leonetto. Come posso voler male a un uomo che chiama un
00:45 gatto Romeo Leonetto? E quindi con tutta la delicatezza che posso, questa sera
00:51 vorrei parlarti di carcere, il tema più impopolare che ci sia in questo Paese.
00:58 Se ti proponessi, Ministro, facciamo un bel dibattito sull'uso delle nacchere
01:02 nella musica calabrese, riempiremo il Palasport e invece solo a sentire la
01:07 parola carcere il cervello della gente si affloscia.
01:12 Questa settimana purtroppo un altro ragazzo si è tolto la vita. Sono già 26 i
01:19 suicidi nei primi 72 giorni di questo 2024, uno ogni tre giorni, dati più alti
01:26 di sempre. Ma in carcere non muoiono soltanto i detenuti, ma anche i
01:31 dipendenti del corpo di polizia penitenziaria.
01:35 Dall'inizio dell'anno sono tre. Perché non si muore solo in carcere, si muore
01:40 anche di carcere. Ma di questo pare che non gliene freghi una beata toga a
01:45 nessuno. Caro Nordio, ti scrivo perché sento che
01:50 questa è una vera e propria crisi umanitaria. Non ho una soluzione, ma so
01:56 che qualcosa si può e si deve fare. In carcere ci vanno i cattivi, quelli che
02:02 hanno sbagliato, quelli che hanno fatto del male e che devono pagare per fare
02:06 giustizia alle vittime della loro prepotenza e della loro violenza.
02:09 Giusto così, tutti noi vogliamo tornare a casa tranquilli e non vivere come
02:14 dentro i guerrieri della notte. Però non basta stipare le mele marcia e poi
02:20 dimenticarsene. Ce ne siamo già dimenticati prima di loro e forse per
02:25 questo sono finiti così. Un detenuto è un problema di tutta la società, non solo
02:31 di quelli che in carcere ci lavorano. E non mi dica che sono una buonista, al
02:35 contrario sono egoista. Perché un ambiente carcerario senza dignità,
02:39 affollato, con 10.000 detenuti in più rispetto ai posti letto, con direttori
02:44 che cambiano di continuo, con una carenza di personale qualificato, senza
02:48 prospettive, senza possibilità di reinserimento, non crea più sicurezza,
02:53 anzi crea più insicurezza per tutti. Chiediamo ai detenuti di cambiare, ma
03:00 cosa abbiamo fatto noi in questi anni per cambiare il sistema carcerario?
03:04 Vogliamo riabilitare le persone e poi non muoviamo un dito.
03:08 Siamo degli ipocriti. Bisogna metterli dentro e buttare la chiave, sento dire da
03:13 ministri del governo. A parte che se butti la chiave poi la tua riunione di
03:17 famiglia come la fai? Ma poi la prigione non è un pozzo dove buttare le chiavi,
03:22 al contrario è un posto dove costruire chiavi per permettere a quante più
03:26 persone possibili di uscire e trovare altre strade.
03:30 L'articolo 27 della nostra Costituzione dice che le pene non possono consistere
03:36 in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla
03:40 rieducazione del condannato. Se rinunciamo alla speranza che le persone
03:45 possono cambiare, rinunciamo al futuro e questo è molto triste.
03:49 Ho letto che la recidiva di quelli usciti dal carcere è quasi del 70%, il che
03:55 dimostra quanto sia inutile il nostro attuale sistema. Chi esce di galera
04:00 prima o poi finisce per tornarci. Ma il tasso di recidiva crolla al 2% per chi
04:07 in carcere ha imparato un lavoro. Se la prigione ti offre una possibilità di
04:11 cambiare, quindi sei salvo. Allora lavoro, Nordio, non abbandono ozio,
04:18 annentamento e morte. Se ne era già accorto bene Don Gallo molti decenni fa,
04:24 lui che di carcerati ne frequentava tanti. Sarebbe stato bello vedere la
04:28 fiction su di lui, peccato che la Rai l'abbia cancellata.
04:32 Ti saluto, Nordio, e scusa se ti do del tum, ma vorrei sentirti più vicino. So che
04:37 ti trovi davanti un compito immane, rendere moderne e umane le nostre carceri.
04:42 Aiutaci a ricordare che chi va in galera ha sbagliato, ma non è sbagliato.
04:48 Come dice Don Gino Rigoldi, possiamo sempre ricominciare. Se siamo vivi,
04:53 aggiungo io, con immutata stima, sempre tua, incensurata,
04:58 Lucenina.

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