Riposto (CT) - Minaccia e picchia un 43enne per estorcergli denaro (08.03.22)

  • 2 anni fa
https://www.pupia.tv - Un 27enne di Riposto (Catania) è stato assegnato agli arresti domiciliari per il reato di estorsione, consumata e tentata, ad un 43enne concittadino. Lo scorso 7 dicembre quest’ultimo aveva richiesto l’aiuto dei carabinieri denunciando di essere vittima di estorsione da parte di un conoscente, il quale gli avrebbe più volte richiesto piccole somme di denaro da utilizzare per l’acquisto di quantitativi di droga per uso personale.

Già lo scorso luglio la vittima sarebbe stata inaspettatamente percossa dal 27enne all’interno di un bar di via Roma dove avrebbe offerto a quest’ultimo un caffè in occasione di un loro occasionale incontro. L’uomo, infatti, senza alcun ragionevole motivo, avrebbe sferrato un pugno al volto al malcapitato stringendogli quindi il collo con una manovra a tenaglia come per soffocarlo, fino a che quest’ultimo sarebbe riuscito a divincolarsi e fuggire, soltanto grazie all’intervento del titolare del bar.

Il 43enne avrebbe così evitato qualunque possibile occasione d’incontro con il suo assalitore sino al 7 dicembre scorso, sempre all’ingresso di quello stesso bar. Nell’occasione il 27enne avrebbe intimato al 43enne l’immediata consegna di 30 euro, obbligandolo a sedersi ad un tavolino e mimando il gesto di tagliargli la gola, tanto che, spaventatissimo ed in possesso due banconote da 20 euro, gliene avrebbe consegnata inizialmente una soltanto. Per nulla soddisfatto il 27enne avrebbe continuato a minacciarlo, costringendolo a farsi scambiare dal barista anche la seconda banconota per consentirgli di riscuotere i rimanenti 10 euro. Quindi, lo avrebbe obbligato ad accompagnarlo a casa a bordo della sua autovettura.

L’apparente arrendevolezza dell’intimorita vittima avrebbe però acceso nel 27enne la convinzione di poter reiterare i suoi comportamenti, tant’è vero che solo l’indomani l’avrebbe tempestata di messaggi (“Se mi puoi dare 20 30 euro … io ti sto avvisando! … non mi far fare cose che io non voglio fare! … stai tranquillo che ti salgo fino a dentro al balcone … ti aspetto fino a quando non entri … io ti vengo a scassare tutto e fidati che lo faccio!”). Recatosi presso l’abitazione del 43enne, avrebbe tentato di scavalcarne il cancello d’ingresso minacciando lui ed il padre, allontanandosi poco dopo a bordo di un’autovettura condotta da un altro uomo.

A quel punto il 49enne, per timore di ulteriori e più gravi azioni del 27enne anche nei confronti degli anziani genitori, entrambi disabili, denunciava la situazione ai carabinieri che, esaminando una grande mole di filmati di impianti di videosorveglianza delle zone interessate, nonché i messaggi ricevuti dalla vittima, traevano in arresto il presunto estorsore. (08.03.22)