Russia, eletto il nuovo presidente della Duma

  • 8 anni fa
Con l’elezione di Viaceslav Volodin alla presidenza, la Duma, il parlamento russo, ha avviato la nuova legislatura dopo le elezioni del 18 settembre.

Scontato il sostegno per il fedelissimo di Putin. A suo favore hanno votato i 343 deputati di Russia Unita, ma anche la cosiddetta “opposizione di sistema”.

“Tutti i popoli e tutti i paesi hanno lo stesso diritto: essere potenti. Ma non crediamo che essere potenti equivalga a essere un grande paese. Non diremo mai a nessuno ciò che dovrebbe fare invece di quello che fa…”

Unica voce critica quella dei comunisti di Gennadi Zyuganov:

“Andremo alle elezioni presidenziali con la consapevolezza che gli ultimi dieci anni delle politiche correnti hanno portato a sei anni di pesante crisi, ai tassi di povertà in crescita, all’aumento dei rischi militari e alla perdita della autorevolezza e dell’influenza che il nostro paese aveva”.

A sostituire il neo presidente della Duma Volodin nel suo incarico di responsabile del Cremlino per gli affari interni, Putin ha chiamato il liberale Serghiei Kirienko, dal 2005 a capo dell’agenzia atomica russa RosAtom.