euronews cinema - Chiusa ledizione 2012 dellAnnecy Film Festival
  • 8 лет назад
244 film, nella sezione ufficiale e ottanta Paesi rappresentati nelle varie sezioni. Sono i numeri dellAnnecy Film Festival 2012, dedicato allanimazione. Il Cristallo per il miglior cortometraggio di animazione, è andato a Tram di Michaela Pavlatova.\r
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Il cortometraggio erotico che racconta le fantasie sessuali di una conducente di tram, oltre al riconoscimento più importante, ha ricevuto anche il \r
premio della Federazione Internazionale dei critici cinemetografici. La pellicola della regista ceca,\r
candidata allOscar, era stata presentata anche a Cannes nella Quinzaine des Realisateurs.\r
Michaela Pavlátová è nota per il suo sguardo erotico e irriverente sulle relazioni umane. \r
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La menzione speciale è andata al film Seven Minutes in the Warsaw Ghetto di Johan Oettinger che ha colpito la giuria per il modo straordinario in cui è stato realizzato. Il film in stop motion narra la vicenda di un bambino ebreo di otto anni che, assieme alla sua famiglia, vive nel Ghetto di Varsavia durante la Seconda Guerra Mondiale. Un ragazzino tra gli orrori dellOlocausto. \r
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Il Cristallo per il miglior lungometraggio è stato assegnato al documentario danimazione romeno\r
Crulic - The Path to Beyond che racconta la vera storia di Crulic, un trentatreenne morto in una prigione polacca per uno sciopero della fame. Luomo, accusato ingiustamente di aver rubato denaro, ha deciso un ultimo, drammatico gesto.\r
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La menzione speciale della giuria è andata invece a Rughe dello spagnolo Ignacio Ferreras. \r
Basata sul fumetto di Paco Roca, la storia è ambientata in una casa di riposo e ruota attorno allamicizia tra due anziani, di cui uno affetto da Alzheimer. Lo scorso febbraio il film aveva già\r
ottenuto due premi Goya: uno come miglior film danimazione, laltro per il miglior adattamento.\r
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Premio del pubblico per il miglior film danimazione a Couleur de peau: Miel. Jung e Laurent Boileau hanno ottenuto anche il premio UNICEF per la pellicola con maggior impegno sociale. Il lungometraggio parla di adozione e di ricerca della propria identità. Dalla fine della Guerra di Corea, nel 1953, circa duecentomila bambini coreani sono stati adottati in tutto il mondo. Jung è uno di loro. Adottato da una famiglia belga, oggi disegna cartoni animati. Con il suo primo lungometraggio danimazione, realizzato assieme al francese Laurent Boileau, è ritornato sul proprio passato.\r
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Cerimonia di chiusura agrodolce per lAnnecy Film Festival: dopo quattrodici anni il suo direttore artistico Serge Bromberg passa il testimone al canadese Marcel Jean.\r
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