Strage degli studenti in Oregon, l'attentatore possedava legalmente tredici armi

  • 9 anni fa
Era ossessionato dalla religione e dalle armi il ragazzo che ha compiuto la strage nel college americano uccidendo nove studenti a Roseburg, in Oregon.
E’ quanto è emerso dalle prime indagini condotte su Christopher Harper Mercer, che era iscritto alla classe dove ha compiuto la strage ed è poi stato ucciso dalla polizia.

“Finora abbiamo trovato tredici armi – è stato detto dalle autorità durante una conferenza stampa – . Di queste tredici armi, che abbiamo sequestrato, sei erano nel college e sette nella residenza universitaria dove abitava l’attentatore. Oltre a questo, accanto al fucile dentro il campus universitario abbiamo trovato anche un giubbotto anti-proiettile”.

Come segno di solidarietà, gli abitanti Roseburg hanno donato il sangue per aiutare i sette feriti.

La strage in Oregon è soltanto l’ultima di una serie di uccisioni di massa che stanno sconvolgendo gli Stati Uniti e che risolleva la questione del controllo della vendita di armi.

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