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  • 20/05/2015
I militanti dello Stato Islamico hanno conquistato il centro di Palmira, la città siriana da dove jihadisti erano stati respinti qualche giorno fa dall’esercito siriano.

I miliziani sono a qualche chilometro dalle rovine archeologiche patrimonio dell’Unesco. Hanno preso il controllo della prigione, dell’ospedale, dell’edificio del comune e di quello della sicurezza generale.

Secondo Mamun Abdulkarim, direttore del Dipartimento delle antichità siriano, centinaia di statue e reperti sono stati trasferiti in altre località per cercare di evitare la loro distruzione: “È una battaglia internazionale. Se gli islamisti vinceranno non sarà una vittoria sui siriani, ma contro America, la Cina, la Francia, il Regno Unito o la Russia e tutti i membri del consiglio di sicurezza dell’Onu”.

Palmira era considerata una delle città più fortificate della Siria, in
posizione strategica lungo l’autostrada tra Homs e Deyr az Zor. È anche un centro strategico a cavallo fra Siria e Iraq.

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