Petrolio in rialzo per la crisi irachena, timori per la crescita globale
  • 10 anni fa
In una giornata prudente per le Borse europee a tenere banco sono state le pressioni al rialzo sui prezzi del petrolio, che a loro volta hanno spinto i titoli energetici.

Il Brent ha superato i 114 dollari al barile a causa dei timori per la crisi in corso in Iraq.

I ribelli sunniti hanno attaccato una delle principali raffinerie nel nord del Paese, mentre i colossi energetici Exxon Mobil e British Petroleum hanno annunciato l’evacuazione di parte dei propri dipendenti.

Gli esperti ricordano che gran parte della capacità produttiva è nel sud, ma alcuni analisti cominciano a preoccuparsi per l’impatto dei rialzi sulla ripresa globale e fissano la “zona pericolo” a 120 dollari al barile.

I Paesi Opec, dal canto loro, hanno detto che, in caso di peggioramento della crisi, potrebbero anticipare la loro prossima riunione.
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