Stati Uniti, l'Fmi taglia le previsioni di crescita

  • 10 anni fa
Gli Stati Uniti pagano cara la frenata nella crescita osservata nel primo trimestre. Il Fondo monetario internazionale, nel suo rapporto annuale sullo stato di salute dell’economia, ha rivisto al ribasso le previsioni per l’anno in corso.

Dal 2,8% messo in conto ad aprile si scende al 2%, anche se la proiezione per l’anno prossimo rimane ferma al 3%.

“Abbiamo rivisto al ribasso le nostre previsioni di crescita e ciò è imputabile soprattutto ai risultati deludenti del primo trimestre, che sono largamente – anche se non interamente – legati a fattori metereologici”, ha detto la numero uno Christine Lagarde.

“Noi crediamo che questo rallentamento sia temporaneo e che prospettive migliori si staglino all’orizzonte”, ha aggiunto.

Secondo l’Fmi, c‘è ancora molta capacità inespressa nell’economia americana, che dovrebbe tornare a vedere livelli occupazionali adeguati solo nel 2017.

Motivo in più, scrivono, perché la Federal Reserve mantenga una politica monetaria accomodante ancora a lungo. Un avvertimento, forse, a chi, nel comitato centrale che si riunisce martedì, vorrebbe rialzare il costo del denaro già nel 2015.

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