Il mistero dell'MH370. Nessuna novità dalla Malaysia

  • 10 anni fa
Sull’aereo scomparso, nessuna novità dall’odierna conferenza stampa del ministro dei trasporti malese Hishammuddin Hussein.

Il ministro si è limitato a ringraziare tutti i paesi che si sono uniti alla ricerca, sono ormai 26.

Hussein ha preannunciato la pubblicazione di due nuove carte riguardanti il perimetro di esplorazione. Un’area immensa, fra l’Oceano Indiano e l’Asia centrale:

“Vorrei di nuovo respingere le voci su un eventuale occultamento di informazioni da parte della Malayisia – ha detto Hussein – Capisco che per le famiglie ogni giorno che passa è un giorno angoscioso di troppo, lo capisco perché mancano all’appello anche 50 figlie e figli del nostro paese. La nostra piorità resta il ritrovamento dell’aereo”.

L’ipotesi è ormai quella di un dirottamento. Le indagini si si concentrano sul pilota, Zaharie Ahmad Shah, che è risultato essere un fervente sostenitore di un leader d’opposizione malese, recentemente condannato a 5 anni di carcere. Ma nulla di concreto sembra emergere, per ora.

Al vaglio anche la lista dei passeggeri. Fra loro risulta un giovane ingegnere malese, esperto in aviazione.

Il Boeing 777 della Malaysia airlines, 239 passeggeri a bordo, è scomparso dai radar ormai 9 giorni fa.