Siria: donne e bambini autorizzati a lasciare Homs

  • 10 anni fa
È un passo minuscolo ma è un primo segnale. Alla conferenza sulla Siria Ginevra due cui partecipano i delegati del governo e i rappresentanti dell’opposizione al regime di Bashar Al-Assad il mediatore dell’Onu Lakdhar Brahimi ha ottenuto la promessa del regime di lasciare uscire donne e bambini dal centro di Homs, sotto assedio da mesi nel conesto della guerra civile che dura da ormai tre anni.

“Se i terroristi di Homs permettono a queste donne e bambini di lasciare il centro della città li lasceremo passare immediatamente e non soltanto: gli forniremo viveri, cure mediche e ogni bene di prima necessità per i bisogni immediati” ha confermato in conferenza stampa Faisal al-Mikdad, Viceministro degli Esteri siriano.

Una goccia nel mare del caos siriano. Ma è oggi che il tavolo negoziale dovrà affrontare il tema centrale: il futuro politico del Paese.

“Parleremo della transizione dalla dittatura alla democrazia. Ovviamente il regime non è contento di affrontare il tema e farà sbarramento. Cercano di ricorrere a tatticismi, di perdersi in dettagli su informazioni che non possono essere verificate” dice uno dei membri della delegazione dell’opposizione siriana. Dall’accordo umanitario per Homs, sul quale l’opposizione attende tuttavia di ottenere garanzie, restano esclusi gli uomini, dei quali non si impedirà l’evacuazione ma che verranno iscritti in una lista dalle autorità di Damasco.

Esclusi dall’accordo in senso stretto gli umini ancora presenti ad Homs per i quali i le autorità di Damasco permetteranno l’evacuazione ma non prima di aver stilato una lista con i loro nomi.