Nel 2013 frena anche la Germania: solo +0,4% di crescita

  • 10 anni fa
L’economia tedesca gira, ma ancora non al massimo delle sue possibilità. Parola dell’Ufficio federale di statistica: il 2013 si conferma l’anno più deludente dall’esplosione della crisi finanziaria nel 2009 con una crescita fermatasi allo 0,4%.

Un numero che, però, non sembra scalfire la fiducia degli analisti per l’avvenire: il 2014 sarà, a detta di tutti, l’anno del rilancio definitivo, grazie ad un mercato del lavoro robusto, ad una solida domanda interna e, soprattutto, al motore del miracolo economico di Berlino: le esportazioni.

“Il futuro appare più luminoso, cioè le previsioni per l’economia mondiale sono migliori delle attese”, commenta Robert Halver di Baader Bank. “E questo è ottimo per i titoli tedeschi che sognano di esportare”.

Berlino si è affrettata a sottolineare come la crescita delle importazioni abbia superato quella dell’export: una risposta a Bruxelles che ha aperto una procedura per avanzo commerciale eccessivo.

In contemporanea, però, dall’Istituto IFO di Monaco arriva un dato che farà molto discutere: il surplus nella bilancia dei pagamenti ha toccato la cifra record di 260 miliardi di dollari, superando quello cinese.