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  • 12 anni fa
Franz Liszt (1811-1866)

Apparitions S.155 (1834)
Insieme alla prima versione delle Harmonies poétiques et religieuses e il primo libro di Album d’un voyageur, le Apparitions sono la prima rivendicazione di Liszt ad essere considerato come un compositore ed un musicista maturo: aveva solo ventidue anni al tempo della loro composizione. Si tratta di una collezione di tre pezzi che dimostrano come il pensiero musicale stava rapidamente cambiando sulla scia di Beethoven, morto sette anni prima. Anche se è abbastanza chiaro che ben pochi dei suoi contemporanei comprendevano le intenzioni di Liszt, e quindi generalmente preferivano i suoi studi e le sue trascrizioni, furono questi ed altri lavori d'avanguardia che costrinsero gli scettici a riconsiderare la figura di Liszt durante il ventesimo secolo. Questri tre pezzi, ognuno innovativo a modo suo, prefigurano quelli che saranno i suoi successivi conseguimenti. Il primo, Senza lentezza quasi allegretto, ha una flessibilità ritmica che spesso sembra interrompere il metro percepito e contiene uno dei piu' bei temi scaturiti dalla penna di Liszt. Le ricche linee melodiche mostrano l'influenza dell'opera italiana. Il secondo, Vivamente, sembra combattuto tra l'essere spensierato o essere intenso ed ha molto in comune con la musica di Chopin e Schumann. Il terzo, una fantasia sul valzer D.365 n.33 di Schubert, è leggermente allarmante perché nel 1834 Schubert era ancora relativamente sconosciuto. Sembra quasi che il compositore sia stato sotto l'effetto di una droga allucinogena durante la sua composizione, quasi sognando il valzer originale di Schubert, ottenendone qualcosa di molto diverso, sicuramente una contribuzione unica nel repertorio. C'è molto da imparare dal modo in cui Liszt disseziona e poi ricompone a modo tutto suo la fonte musicale. I molteplici cambiamenti sia nei tempi che nel carattere dei pezzi richiedono un pianista dalla sensibilità delicata e dalla capacità per sfumature ritmiche. Il titolo sembra essere ispirato dal poema dello stesso nome di Alphonse de Lamartine o dall'uso del termine Auditions di Chrétien Urhan per le sue composizioni.

00:00
Primo movimento: Senza lentezza quasi allegretto
Dipinto: Paesaggio con vagabondo

06:21
Secondo movimento: Vivamente
Dipinto: Terrazza con quercia, Sorrento

10:07
Terzo movimento: Fantasia su un valzer di Schubert
Dipinto: Gravensfjord

Interpretazione di Leslie Howard

Dipinti di Thomas Fearnley (1802-1842)
Uno dei maggiori paesisti norvegesi. Studiò a Oslo e a Copenaghen e completò la sua formazione con J. Chr. Dahl a Dresda (1829-30), dove ebbe modo di conoscere l'opera di K. D. Friedrich. Significativo per lui fu anche un viaggio in Italia. Di discendenza inglese.

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