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  • 23/11/2013
Gli ultimi anni della vita di Silvio Pellico sono un periodo poco studiato della vita di quest'autore, contraddistinto già nelle biografie di fine '800 dall'affermazione abbastanza sbrigativa che Pellico, divenuto sempre più religioso, aveva smesso di scrivere e si era dedicato solo alle opere caritatevoli portate avanti dalla sua "padrona" e "benefattrice" la marchesa Giulia Falletti di Barolo... alcune lettere particolarmente malinconiche e rassegnate dello stesso Pellico ai suoi vecchi amici degli anni milanesi come Pietro Borsieri e Federico Confalonieri sembrano confermare questa immagine, ma la realtà, dopo uno studio attento delle fonti, si è rivelata molto più complessa come dimostra questa ricostruzione, basata su testimonianze dell'epoca e su lettere inedite dello stesso Pellico