Cina, verso l'abolizione dei lavori forzati e una revisione della politica del figlio unico

  • 11 anni fa
La politica del figlio unico sarebbe oggetto di revisione in Cina, come verrebbe abolito il controverso sistema dei lavori forzati.
Il comitato centrale del partito comunista ha prodotto un documento, in cui si metterebbe nero su bianco la volontà di una
riforma, che tenga maggiormente conto del rispetto dei diritti umani.

I campi per la “rieducazione attraverso il lavoro”, sono nati a metà degli anni 50, vi erano destinati “capitalisti”, “controrivoluzionari”, persone considerate una minaccia per la sicurezza nazionale. Ma non è l’unica novità che arriva dal Partito comunista. Saranno ridotti i crimini soggetti alla pena di morte e verranno migliorate le leggi che regolano il sistema carcerario.
Pechino sembra optare anche per un alleggerimento della politica del figlio unico. La novità consiste nella possibilità, se uno dei genitori è figlio unico, di avere un secondo figlio. Prima d’ora, questo avveniva solo se entrambi i genitori erano figli unici.