Alberto Salza - Rinascimento El Molo
  • il y a 11 ans
Sulla riva orientale del lago Turkana, una piccola popolazione di pescatori di origine etiopica, gli El Molo, è sulla via dell’estinzione culturale, se non fisica. Nel Sunday Times del 19 ottobre 1958 apparve una fotografia che ritraeva tutti gli El Molo rimasti isolati dall’invasione dei pastori (Samburu, Turkana e Rendille). Quarant’anni dopo, Michael Basili, esponente di spicco della comunità, ebbe a dire: «Ormai la mia gente non ha più alcuna ragione per vivere. Preferisce lasciarsi morire». A tal punto è grave la perdita della propria cultura, fenomeno assai più grave della mancanza di cibo o di scuole. Oggi, Basili è più ottimista, in una sorta di rinascimento el molo.

Insieme all’associazione Gurapau (registrata in Kenya), Basili ha lanciato un vasto programma di recupero della dignità e della cultura degli El Molo. Con l’aiuto di antropologi e linguisti coinvolti in questo programma, la comunità el molo ha già recuperato oltre 600 vocaboli della propria lingua perduta a partire dagli anni ’30. Si sta lavorando sulla sintassi. La cultura materiale viene recuperata per scrivere abbecedari. Le antiche cerimonie sono in qualche modo “restaurate”, così come alcuni costumi tradizionali. Per completare l’opera, la comunità stessa ha iniziato a progettare un Centro polivalente sull’isola sacra di Lorian, dove ci sono gli altari dei quattro principali lignaggi della tribù.

L'antropologo Alberto salza lavora da anni a questo progetto. Tutte le informazioni, le foto e le descrizioni del progetto sono sul sito www.elmolo-renaissance.com
In ottobre 2013 uscirà presso LiberFaber "El Molo Renaissance", il libro di Alberto Salza che raccoglie l'esperienza e le ricerche per salvare la tribu' degli El Molo.