Alberto Garbarino

@cimpolo75
Quando leggo un racconto ai miei allievi ho la sensazione di fare la cosa giusta. Sono ben consapevole di non essere un professionista della recitazione, però, sento che leggere ai giovani, a voce alta, mentre loro seguono il testo scritto, è il modo più bello e proficuo per catturare la loro attenzione ed aiutarli ad apprendere. Un raccontare mai monotono, con cambi di velocità improvvisi, sottolineature espressive, dirompenti e sempre sentite, sostituendo le parole difficili in "diretta" con altre più semplici, soffrire e gioire mentre si legge, ridendo e piangendo, è il modo migliore per lasciare qualcosa in loro. Accompagnate da un sorriso o da una lacrima le idee si imparano più facilmente. Inoltre, ogni volta che leggo un racconto, anche per la centesima volta, scopro qualcosa di nuovo, mi diverto e mi trasformo. Il che non è niente male." Il prof. Garbarino