Ruoppolo Teleacras - In balia delle onde
- 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/profile.php?id=1504665955#!/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 22 giugno 2010. Burrascosa traversata del traghetto della Siremar in viaggio da Lampedusa a Porto Empedocle. Mezzi ribaltati e feriti a bordo.
Ecco il testo:
Burrasca e traversata burrascosa. Tempesta e navigazione tempestosa. Pensate che a bordo ha viaggiato anche una troupe cinematografica, impegnata in un film documentario a Lampedusa e Linosa. E così alcuni, allucinati dalle ondate, hanno pensato che tutto fosse stato architettato come scenografia. E invece no. Realtà, movimentata e bagnata. Il mare arrabbiatissimo e furente, il vento violento. E nonostante ciò il comandante, che forse da piccolo avrà letto troppi romanzi di Giulio Verne, ha ordinato la partenza da Lampedusa. E così sulla nave traghetto della Siremar, la inossidabile '' Paolo Veronese '', si è scatenata la '' movida ''. Tutti in pista. Una cinquantina di passeggeri sballottati sui quattro lati cardinali, come sul '' Titanic '', o '' Il pianista sull'oceano ''. Alcuni hanno subito delle ferite. Altri avrebbero cercato ed avrebbero trovato il comandante presunto avventuriero, e lo avrebbero rimproverato per la sua presunta imprudenza, da Joe temerario. Poi, nel frattempo, giù, nella stiva, alcuni dei mezzi pesanti si sono ribaltati, ed anche un'autocisterna, fortunatamente carica di acqua, perchè il carburante lo ha scaricato a Lampedusa prima della partenza. Poi a notte fonda la costa agrigentina è apparsa quasi come un miraggio, come l' America alle 3 caravelle di Colombo. Le ancore, l'approdo. Salvi. Il piede finalmente a terra, anche se alcuni si sono coricati sulle barelle delle ambulanze, verso il pronto soccorso dell' Ospedale '' San Giovanni di Dio '' di Agrigento...
Ecco il testo:
Burrasca e traversata burrascosa. Tempesta e navigazione tempestosa. Pensate che a bordo ha viaggiato anche una troupe cinematografica, impegnata in un film documentario a Lampedusa e Linosa. E così alcuni, allucinati dalle ondate, hanno pensato che tutto fosse stato architettato come scenografia. E invece no. Realtà, movimentata e bagnata. Il mare arrabbiatissimo e furente, il vento violento. E nonostante ciò il comandante, che forse da piccolo avrà letto troppi romanzi di Giulio Verne, ha ordinato la partenza da Lampedusa. E così sulla nave traghetto della Siremar, la inossidabile '' Paolo Veronese '', si è scatenata la '' movida ''. Tutti in pista. Una cinquantina di passeggeri sballottati sui quattro lati cardinali, come sul '' Titanic '', o '' Il pianista sull'oceano ''. Alcuni hanno subito delle ferite. Altri avrebbero cercato ed avrebbero trovato il comandante presunto avventuriero, e lo avrebbero rimproverato per la sua presunta imprudenza, da Joe temerario. Poi, nel frattempo, giù, nella stiva, alcuni dei mezzi pesanti si sono ribaltati, ed anche un'autocisterna, fortunatamente carica di acqua, perchè il carburante lo ha scaricato a Lampedusa prima della partenza. Poi a notte fonda la costa agrigentina è apparsa quasi come un miraggio, come l' America alle 3 caravelle di Colombo. Le ancore, l'approdo. Salvi. Il piede finalmente a terra, anche se alcuni si sono coricati sulle barelle delle ambulanze, verso il pronto soccorso dell' Ospedale '' San Giovanni di Dio '' di Agrigento...