Ruoppolo Teleacras - Operazione The end

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) del 30 novembre 2010.
Mafia ed estorsioni. Maxi operazione antimafia " The end " dei Carabinieri di Monreale e della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. 23 arresti nel mandamento di Partinico.
Ecco il testo :
E' stata l'operazione The end, la fine. Si', perche' le sirene delle Gazzelle dei Carabinieri di Monreale sono state i titoli di coda del film '' La nuova mafia di Partinico ''. Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, avrebbero azzerato la presunta metastasi criminale del crocevia mafioso tra le province di Palermo e Trapani, gia' regno dei fratelli Vitale e di Mimmo Raccuglia. 23 ordinanze di custodia cautelare in carcere. Mafia ed estorsione tra i capi di imputazione. A lavoro 200 Carabinieri, unita' cinofile ed un elicottero. In manette anche due figli del boss Vito Vitale, inteso Fardazza, ex capo del mandamento di Partinico : Leonardo Vitale, 24 anni, gia' in carcere nel febbraio scorso per rapina, e Giovanni Vitale, 28 anni, arrestato, poi scarcerato a marzo e sottoposto alla sorveglianza speciale. Giovanni Vitale, nonostante la giovane eta', sarebbe il capo cosca. E cosi' conferma il colonnello Pietro Salsano, comandante del gruppo Monreale, secondo cui : '' malgrado gli arresti i Vitale hanno mantenuto il controllo del territorio ". Ed infatti. L' inchiesta svela che i due fratelli Giovanni e Leonardo Vitale avrebbero impugnato il racket delle estorsioni e delle attivita' illecite nel territorio. Un controllo capillare. Gli imprenditori della zona, a lavoro e per lavorare, sarebbero stati martellati e taglieggiati tramite l' imposizione della fornitura del cemento e di materiale edile da parte di imprese compiacenti, come la Edil Village srl, gestita da Alessandro Arcabascio e Alfonso Bommarito, arrestati oggi. Sullo sfondo di tutto cio' si solleva la nube della escalation di attentati che ha tormentato Partinico e dintorni nel corso degli ultimi mesi, fino alla marcia antimafia organizzata lo scorso 16 novembre. Le intercettazioni rivelano il vocabolario aggiornato della mafia. Ad esempio, la famiglia e' '' officina '', ordinare un omicidio e' '' mettilo in ferie '', compiere una estorsione e' '' tingere ''. Dunque, gli arrestati, oltre Leonardo e Giovanni Vitale, sono Francesco Alfano, Alessandro Arcabascio, Alfonso Bommarito, Gianfranco Brolo, Carmelo Culcasi, Francesco Paolo Di Giuseppe, Antonio Giambrone, Gioacchino Guida, Salvatore Lamberti, Antonio Lo Biundo, Lorenzo Lupo, Pietro Orlando, Elviro Paradiso, Roberto Rizzo, Santo Salvaggio, Alfonso Scalici, Francesco Tagliavia, Giovanni Battista Tagliavia, Ambrogio Corrao, e Roberto Pitarresi. Poi in carcere anche un insospettabile architetto di Palermo, Antonino Lu Vito, presunto ambasciatore dei boss tra il mandamento di Partinico e le famiglie di Palermo....intervista Francesco Messineo.