Ruoppolo Teleacras - 2 omicidi e 2 arresti
- 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento dell' 1 dicembre 2011.
Blitz della Squadra mobile e della Procura di Caltanissetta. Due arresti per altrettanti omicidi. In manette presunti affiliati al clan Emmanuello.
Ecco il testo :
Si spara, poi trascorrono gli anni, poi uno che ha sparato si pente e accusa l'altro sparatore, e cosi' poi sono sparati i mandati di cattura. Come oggi. La Squadra mobile di Caltanissetta, capitanata da Giovanni Giudice, e la Procura nissena capeggiata da Sergio Lari, hanno ammanettato due presunti killer. Nunzio Cascino, 43 anni, di Gela. E Gabriele Giacomo Stanzu', 51 anni, palermitano e residente ad Aidone in provincia di Enna. Entrambi sarebbero affiliati al clan Emmanuello di Gela, un tempo pilotato dal latitante Daniele Emmanuello, poi vittima di un conflitto a fuoco con la Polizia il 2 dicembre del 2007. E anche nell'ambito della faida tra gli Emmanuello di Cosa nostra e gli stiddari sarebbero maturati i due omicidi per i quali sono stati arrestati Cascino e Stanzu'. Il 16 gennaio del 1993, a Gela, Nunzio Cascino e altri 3 complici avrebbero ucciso un pastore, Nunzio Rolletto, colpevole di avere tradito lo zio dei fratelli Emmanuello, il boss Angelo Emmanuello, inteso "Furmiculuni", gia' assassinato dal clan dei cosiddetti "pastori", che poi sono stati gli stiddari. Ebbene, dei 3 complici di Cascino, uno e' morto, gli altri 2 sono adesso pentiti e lo hanno accusato. Invece, Gabriele Giacomo Stanzu' sarebbe stato mandante e organizzatore dell' omicidio di Franco Saffila, crivellato di proiettili il 29 settembre del 98. Saffila, trattorista, avrebbe ucciso il padre di Stanzu', per contrasti sull' uso di una strada in campagna. Gli esecutori materiali della uccisione di Saffila, che fu una vendetta a titolo di favore a Stanzu', sarebbero stati il pentito Carmelo Billizzi e lo stesso boss Daniele Emmanuello.
Blitz della Squadra mobile e della Procura di Caltanissetta. Due arresti per altrettanti omicidi. In manette presunti affiliati al clan Emmanuello.
Ecco il testo :
Si spara, poi trascorrono gli anni, poi uno che ha sparato si pente e accusa l'altro sparatore, e cosi' poi sono sparati i mandati di cattura. Come oggi. La Squadra mobile di Caltanissetta, capitanata da Giovanni Giudice, e la Procura nissena capeggiata da Sergio Lari, hanno ammanettato due presunti killer. Nunzio Cascino, 43 anni, di Gela. E Gabriele Giacomo Stanzu', 51 anni, palermitano e residente ad Aidone in provincia di Enna. Entrambi sarebbero affiliati al clan Emmanuello di Gela, un tempo pilotato dal latitante Daniele Emmanuello, poi vittima di un conflitto a fuoco con la Polizia il 2 dicembre del 2007. E anche nell'ambito della faida tra gli Emmanuello di Cosa nostra e gli stiddari sarebbero maturati i due omicidi per i quali sono stati arrestati Cascino e Stanzu'. Il 16 gennaio del 1993, a Gela, Nunzio Cascino e altri 3 complici avrebbero ucciso un pastore, Nunzio Rolletto, colpevole di avere tradito lo zio dei fratelli Emmanuello, il boss Angelo Emmanuello, inteso "Furmiculuni", gia' assassinato dal clan dei cosiddetti "pastori", che poi sono stati gli stiddari. Ebbene, dei 3 complici di Cascino, uno e' morto, gli altri 2 sono adesso pentiti e lo hanno accusato. Invece, Gabriele Giacomo Stanzu' sarebbe stato mandante e organizzatore dell' omicidio di Franco Saffila, crivellato di proiettili il 29 settembre del 98. Saffila, trattorista, avrebbe ucciso il padre di Stanzu', per contrasti sull' uso di una strada in campagna. Gli esecutori materiali della uccisione di Saffila, che fu una vendetta a titolo di favore a Stanzu', sarebbero stati il pentito Carmelo Billizzi e lo stesso boss Daniele Emmanuello.