Ruoppolo Teleacras - Nuova Cupola, l'ottavo mandamento
  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 2 luglio 2012.
Altri dettagli emergono dall' inchiesta "Nuova Cupola" su progetto e protagonisti dell' ottavo mandamento.
Ecco il testo :
Il progetto sarebbe stato partorire l' ottavo mandamento della provincia agrigentina. E' stato disegnato e concepito, tra Agrigento, Palma di Montechiaro, Santa Elisabetta, Favara, Raffadali e Porto Empedocle. A capo, e al timone anche di Palma di Montechiaro, con il beneplacito del presunto reggente provinciale, Leo Sutera, vi sarebbe stato il palmese Francesco Ribisi. E le deleghe sarebbero state assegnate cosi' : a Santa Elisabetta il presunto braccio destro di Ribisi, Giovanni Tarallo. A Raffadali Stefano Mangione. A Favara Carmelo Vetro. A Porto Empedocle Fabrizio Messina. Ad Agrigento Vincenzo Cacciatore. Ecco altro che emerge a galla tra le pagine dell' ordinanza di custodia cautelare "Nuova Cupola". Giovanni Tarallo e' incensurato, nessun precedente penale. Pero', il 6 giugno del 2002, Tarallo subi' un controllo di Polizia perche' sorpreso in compagnia di Stefano Fragapane, il figlio del boss Salvatore, che sarebbe poi stato arrestato il successivo 14 luglio, il giorno del blitz "Cupola", e che adesso sconta l'ergastolo per mafia, omicidio e altro. E le indagini nell' ambito dell' inchiesta "Sicania" hanno rivelato la partecipazione di Giovanni Tarallo, nonostante fosse ancora minorenne, ad alcuni incontri di mafia che si sarebbero svolti nella masseria dei Fragapane. A Favara avrebbe assunto il comando Carmelo Vetro, che e' figlio di Giuseppe Vetro, che tra il 99 e il 2000, per un breve periodo, sarebbe stato capo provincia. Stefano Mangione sarebbe il pilota della famiglia di Raffadali, in rapporto di fiducia con i Fragapane che a lui avrebbero assegnato il compito di amministrare il denaro dei clan. Anche Stefano Mangione, come Stefano Fragapane, e' stato arrestato il 14 luglio 2002, nel corso dell'operazione "Cupola". Al volante di Agrigento vi sarebbe Vincenzo Cacciatore, cugino del pentito Franco Cacciatore. Ed il gruppo operativo di Cacciatore sarebbe capitanato da Luca Cosentino, presunto capo decina della famiglia di Agrigento e legato da un rapporto di affinita' con Cesare Calogero Lombardozzi.