Francia: minori partiti da Calais verso Rouen e Tolosa
  • 7 anni fa
Oltre 100 minorenni
non accompagnati sono partiti da Calais per essere trasferiti in centri di accoglienza a Rouen e a Tolosa, mentre ruspe e bulldozer hanno continuato ad abbattere le baracche della cosiddetta “giungla”. L’operazione dovrebbe concludersi lunedì.

Un altro pullman è invece partito verso l’Inghilterra con 39 minori cui è stato riconosciuto il diritto al ricongiungimento familiare.

Chi deve restare in Francia si lamenta.

“Sono nella giungla da otto mesi” racconta un giovane afgano. “I miei amici sono tutti partiti. Nel Regno Unito ho una sorella, due cugini, tutti i parenti. Alcuni da qui sono partiti e non hanno nessun familiare in Inghilterra. Perché io non posso andarci? Voglio andare nel Regno Unito.”

I ragazzi trasferiti vagavano da mercoledì sera intorno alla cosiddetta “giungla”, dove si erano sviluppati incendi. Altri 20 o 30 hanno fatto perdere le loro tracce.

“Le autorità non hanno offerto alcuna soluzione” dice una volontaria di Care4Calais, Gloria Micallef. “Se non fosse per noi, dove dormirebbero questi ragazzi? Nella giungla? È un posto dove non c‘è sicurezza. Ieri c’era un grande incendio sul ponte. La giungla non è mai stata un posto adatto ai bambini, neanche quando era in condizioni accettabili. E chiaramente non è un posto sicuro per i ragazzi adesso.”

Parigi invita Londra ad accogliere tutti i minori non accompagnati che da Calais vogliono raggiungere le famiglie. Finora il Regno Unito ne ha accettati 313.
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