Calais: primi minori partono per Londra, da Ong istanza contro distruzione giungla
  • 8 anni fa
Sei minori lasciano la giungla di Calais in Francia. La loro destinazione è il Regno Unito. Si ricongiungeranno con le loro famiglie in base all’accordo tra Londra e Parigi per risolvere la situazione di 1200 minori non accompagnati che da mesi vivono a Calais. Hanno affrontato condizioni spaventose, esposti ad abusi e sfruttamenti.

Saadi viene dall’Afghanistan: “A Londra c‘è la mia famiglia. Mia sorella. Dobbiamo andare. Noi non abbiamo altra soluzione e non possiamo vivere in un altro Paese, in Francia o in Germania”.

La Francia ha annunciato di voler smantellare il campo entro fine anno, ridistribuendo i richiedenti asilo in vari centri nel paese. L’avvio dello sgombero della tendopoli dei migranti, inizialmente previsto per il 17 ottobre, è stato rinviato da un tribunale di almeno una settimana. Undici organizzazioni non governative hanno però presentato ricorso per rinviare ulteriormente lo sgombero della ‘Giungla’.

Il Tar di Lille dovrà esprimersi sul ricorso entro 48 ore. Le Ong chiedono un conteggio preciso del numero di persone presenti nel campo. Un ultimo ‘censimento’ pubblicato questo mercoledì parla di almeno seimila profughi.

Ricollocamento di #Calais è un primo passo, ma urgono azioni concrete per tutti i bambini bloccati in Francia e GB: https://t.co/2HMDak5AmF pic.twitter.com/7V4slRZidV— UNICEF Italia (@UNICEF_Italia) October 13, 2016


Lily Allen incontra giovane profugo a Calais e piange: «Scusa per il mio Paese» Video https://t.co/YaOMs6Lrbx pic.twitter.com/4AODOpCUM5— Corriere della Sera (@Corriere) October 12, 2016
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