Esplode in piazza la rabbia dei messicani per i 43 studenti scomparsi

  • 9 anni fa
La rabbia dei messicani per la scomparsa dei 43 studenti dello stato di Guerrero, consegnati dalla polizia ai narcos, è scoppiata in piazza a Città del Messico.

Nel secondo anniversario dell’elezione di Enrique Pena Nieto alla presidenza della Repubblica, migliaia di manifestanti hanno preso d’assalto banche e negozi, dando vita per ore a scene di guerriglia urbana.

Sotto pressione per la diffusa indignazione civile, il capo dello stato – di cui i manifestanti chiedono le dimissioni – ha promesso lo scioglimento dei corpi di polizia locali, ampiamente corrotti, e il varo di altre misure per accrescere la sicurezza.

Gli scontri con le forze di polizia sono scoppiati alla fine della manifestazione, quando una cinquantina di persone col volto coperto hanno ingaggiato battaglia.

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