Vertice a l'Aja, Obama: "Conseguenze se Mosca sbaglia"
  • 10 anni fa
Il vertice dell’Aja sulla sicurezza nucleare ha dato l’occasione al presidente statunitense Barack Obama di tornare sulla crisi ucraina, ammonendo il Cremlino a non fare errori: “Una mossa sbagliata avrebbe serie conseguenze, sta alla Russia ora mostrarsi responsabile”, ha detto in una conferenza stampa.

“La Russia è una potenza regionale che minaccia i suoi vicini più immediati: così non mostra forza, ma debolezza”.

Trentacinque dei 53 paesi presenti hanno firmato un protocollo per rafforzare la sicurezza dei materiali nucleari. Non hanno aderito la Russia e la Cina.

“Abbiamo ancora molto lavoro da compiere per raggiungere gli obiettivi ambiziosi di messa in sicurezza dei materiali nucleari diagnostici, civili e militari, in modo da cancellare un rischio per i cittadini. Credo sia essenziale per la sicurezza del mondo intero. Viste le conseguenze di un solo attacco, non possiamo essere indifferenti”.

Per il vertice è responsabilità dei singoli paesi quella di prendere “misure appropriate per impedire che soggetti non statali possano ottenere” materiali radioattivi di qualsiasi origine.

James Franey: “Questo accordo rappresenta un passo importante nel rafforzamento della sicurezza nucleare. Ma restano due problemi. Primo: nessun obbligo per gli stati, al di là della loro buona volontà. E un’altra domanda chiave riguarda la forza dell’accordo, dal momento in cui la Russia, il paese con il più vasto arsenale nucleare, non lo ha sottoscritto”.
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