Targa commemorativa dei 'Giusti' riminesi contro la deportazione ebraica
  • 10 anni fa
"Chi salva una vita salva l'Umanità intera, per questo è un giusto". E' l'incisione che sarà apposta su una targa commemorativa nel Giardino dei Giusti, posizionato all'interno del Parco XXV Aprile e inaugurato alle ore 11 del 6 marzo, giornata europea dei Giusti. La città ha voluto dedicare questo giardino a tutti coloro che non hanno esitato a "rischiare la propria vita pur di salvare quella altri ingiustamente minacciata, e in particolare, a quanti dal settembre 1943 al settembre 1944 accolsero, protessero e salvarono, fra il territorio riminese e il Montefeltro, 41 ebrei stranieri". Sono 16 i nomi dei Giusti e assieme a loro anche l'intera comunità di Pugliano. Tra loro Ezio Giorgetti, albergatore, e Osman Carugno, maresciallo dei Carabinieri, entrambi Giusti tra le Nazioni, i cui nomi sono presenti all'interno del museo dello Yad Vashem di Gerusalemme. Giorgetti, inoltre, nel 1964 è stato il primo italiano ad essere inserito tra i 563 italiani attualmente iscritti all'Albo dei Giusti tra le nazioni. Analogo riconoscimento fu conferito nel 1986 a Osman Carugno. Un lavoro di studio e di ricerca durato oltre un anno per ricostruire gli avvenimenti e gli uomini e le donne, persone normali, che con la loro capacità di pensare e scegliere il bene hanno scelto di aiutare altre persone. E così ci si è imbattuti ad esempio nel dott. Giacomini, nominato da tanti per il suo aiuto, ma del quale non è stato possibile ricostruire le generalità e quindi il nome di battesimo.


Giovedì 6 marzo saranno presenti all'inaugurazione Irina Imola, assessore ai servizi al cittadino, Emilio Drudi, autore di 'Un cammino lungo un anno. Gli ebrei salvati dal primo italiano "Giusto tra le nazioni"', le autorità cittadine e una rappresentanza di studenti delle scuole di Rimini.

Legato all'inaugurazione, il seminario di studi aperto alla cittadinanza "Insegnare la storia dei Giusti per un'educazione alla responsabilità individuale", fissato per il 12 marzo alle ore 15 presso la Sala del Giudizio del Museo della Città.

Saranno presenti l'assessore Imola e Laura Fontana, responsabile attività di Educazione alla memoria, che introdurrà l'argomento. Liliana Picciotto, ricercatrice presso il CDEC Centro di Documentazione Ebraica contemporanea parlerà di "I Giusti d'Italia: uomini e donne comuni che prestarono soccorso agli ebrei perseguitati", mentre Patrizia Di Luca, responsabile Centro di ricerca sull'emigrazione -- Museo dell'Emigrante (Università di San Marino), affronterà il tema "Il coraggio di condividere: Ezio Giorgetti e Osman Carugno". A concludere i lavori sarà l'intervento di Gabriele Nissim, storico e presidente di Gariwo -- La foresta dei Giusti con l'intervento "La memoria del bene e l'educazione alla responsabilità individuale".


I nomi dei Giusti:
Ezio Giorgetti (Giusto tra le Nazioni)
Osman Carugno (Maresciallo CC, Giusto tra le Nazioni)
Libia Maioli
Alfredo Giovannetti
Luigi Giorgetti
Virgilio Sacchini
Mirko Mussoni
Pietro Angelini
Mons. Emilio Pasolini
Mons. Vincenzo Scozzoli (Vescovo)
Giuseppe Rubino
Giuseppe Olivi
Dott. Giacomini
Giannetto Filippini
Alfonso Petrucci
Giuseppe Forcellini
La Comunità di Pugliano
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