Maria Grazia Vai - Angoli di solitudine trame di vecchi giorni

  • 11 anni fa
Recitazione di Valeria Corsi.

Come un soffio d’inverno
tra i rami
il dolore, stanotte,
non è silenzio.
Mi accarezza, senza dimenticarmi
E in quell’istante
la tua presenza
nell’assenza di te, mi siede accanto

Ti ho vista, sai?
mentre guardavi la mia vita
scorrerti dentro
come fosse il mio corpo
la corda
che ricuce il tuo cielo
al mio ventre

Inutile
chiuderti fuori dagli occhi

Sei quel lume che parla
il silenzio
oltre un buio di ciglia
e lampioni,
nei rumori di ieri
e di sempre
che di notte mi brilla la voce

in ogni angolo

di solitudine.

C’è un parlato
di passi e racconti
sui binari dei gelsi e le viole
E di fiati lontani
a bagnare le voci d’ottobre

Un lume seppiato
che ombreggia ai balconi

L' Inverno

E luna mi tocca i pensieri
ma non il viso
Le strade
siedono il vento sulle panchine,
trame di vecchie tavole
e nodi
in bianco e nero.

Fuori,
dove la neve piovuta
è rimasta sui rami d’agosto
come le mani imbiancate
- sul grembo

Mentre il tempo scompone le foglie
e i giorni
di questa vita che va di spalle
alla mia vita senza i tuoi giorni.