Ruoppolo Teleacras - "Pizzo", denaro o merce

  • 11 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 20 novembre 2012.
"Scarpe da Hogan, pranzo da Byblo' s, colazione da Gian Flo' " . Monica Vitale, la cosiddetta " pentita esattrice", svela inediti nelle estorsioni a Porta Nuova.
Ecco il testo :
Monica Vitale e' donna palermitana di mafia e poi pentita. Come Giusi Vitale, lei, sorella di due capimafia di Partinico, Vito e Leonardo Vitale, anche Monica collabora con la giustizia, ed e' stata la compagna di un presunto mafioso detenuto. E' lui, Gaspare Parisi, ed e' stato arrestato il 12 luglio 2011, il giorno del maxi blitz "Hybris", perche' avrebbe pilotato il racket delle estorsioni per il clan di Porta Nuova. Ecco perche' lei, Monica Vitale, 29 anni di eta', specializzata nelle estorsioni ai negozi Compro oro, e' stata ribattezzata la "pentita esattrice". E adesso, nel corso dell' udienza di un processo in Tribunale a Palermo, la donna ha svelato pizzo, pizzanti, vittime del pizzo e come si pizza, guadagnando sempre. I picciotti per riscuotere incassano poco, tra gli 800 e i mille euro al mese. E allora, spesso, i negozi pagano il pizzo con le forniture di merce. Scarpe da Hogan, pranzo da Byblo's e colazione da Gian Flò. Piu' nel dettaglio, ecco il racconto di Monica Vitale : " si', vi sono alcuni negozi dove tutto il mandamento di Porta Nuova entra e non paga. E sono estorsioni. Se dobbiamo vestirci, andiamo da D'Angelo che ha alcune rivendite d'abbigliamento. Per le scarpe andiamo alla Hogan in via Liberta'. Io stessa sono andata alla Hogan piu' di una volta e ho preso merce senza pagare. E' la verita' : i mafiosi camminano griffati ma non hanno piccioli in tasca. Poi, per il pranzo si sceglievano il Byblo's o Felix, da Gian Flò si passava per il cornetto. Nei locali che esponevano il marchio di Addiopizzo non andavamo, saremmo stati degli stupidi''. Poi, Monica Vitale, dopo il pizzo, sfoglia la pagina della sociologia della mafia : " si', la mafia e' cambiata, anche nelle vecchie regole, che sono tradite. Penso all' uso di cocaina, o alle relazioni extraconiugali. Ormai tutti hanno le amanti. Gaspare Parisi era molto geloso di me. Non voleva nemmeno che frequentassi mio zio, che per me era come un padre". Monica Vitale ricevette anche le pressioni amorose di Nunzio La Torre, e ricorda : " si', quando lo hanno arrestato, andai al Comune con sua sorella, dissi che ero la convivente di lui, e ottenni il certificato per i colloqui in carcere. Dovevo solo portargli vestiti e scarpe, ma lui inizio' a mandarmi lettere d'amore. Io provavo ancora sentimenti per Gaspare Parisi, quindi lasciai stare".