Ruoppolo Teleacras - Le armi di 9 omicidi

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 12 giugno 2007. 7 imputati per 9 omicidi di mafia nell'agrigentino. Le armi usate per gli agguati. Ecco il testo:
Si è auto accusato di decine di delitti. Anche di avere segregato nelle campagne di Vallelunga Pratameno il piccolo Giuseppe Di Matteo. Per tanti anni è stato uomo di fiducia di Piddu Madonia, rappresentante di Riina a Caltanissetta e provincia. Adesso Ciro Vara è pentito e collabora con la Giustizia. Venerdì prossimo lo ascoltano Costantino De Robbio, della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, e Luigi DAngelo, il giudice presidente della Corte dAssise di Agrigento impegnata nel processo contro 7 presunti mafiosi agrigentini imputati di 9 omicidi. La prima udienza, le parti civili, i familiari delle vittime, i retroscena degli agguati, pubblicati nellatto di citazione a processo della Dda palermitana. Altri particolari, frutto del lavoro dei reparti della Scientifica. Giuseppe Putrone e Giulio Albanese di Porto Empedocle, e Salvatore Fragapane di Santa Elisabetta, rispondono degli omicidi di Giuseppe Buscemi e Alfonso La Mendola, uccisi ad Aragona il primo dicembre dell84: colpi di fucile da caccia calibro 12 a canne mozze, al volto e al petto. E poi ancora, gli omicidi di Giovanni Lumia, Salvatore e Francesco Lupo, uccisi a Palma di Montechiaro il 25 aprile del 1985: due pistole calibro 7 e 65 ed una pistola calibro 9 parabellum. Poi, Calogero Castronovo di Agrigento, Salvatore Fragapane e Giuseppe Brancato di Santa Elisabetta, per il duplice omicidio dei fratelli Bruno e Giovanni Gallea, uccisi il 30 marzo del 1991 ad Agrigento, in via San Vito, dove avrebbe sparato solo Fragapane con una pistola calibro 38. Poi ancora Salvatore Fragapane e il suo compaesano, Giuseppe Fanara, per lomicidio di Gaetano Russello, ucciso a Favara il 9 luglio del 92, con un fucile calibro 12 e due pistole 7 e 65. Poi Filippo Sciara di Siculiana per lomicidio di Giuseppe Mallia ucciso il 24 ottobre del 1993 a colpi di fucile a canne mozze.