Ruoppolo Teleacras - Operazione "Pretty woman"

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras del 10 novembre 2009. Brillante operazione anti sfruttamento della prostituzione dei Carabinieri e della Procura di Agrigento. Sgominato un presunto giro di squillo. 5 misure cautelari. (per il video in alta qualità chicca su HQ in basso a destra dello schermo).
Ecco il testo:
"Pretty woman" senza Richard Gere ad Agrigento. Sì perché se loro sarebbero e sono state delle "Pretty woman" , nessuna di loro, come Julia Roberts, ha mai incontrato un miliardario romantico e passionale come Richard Gere. Infatti, ragazze cubane, cinesi, peruviane, colombiane e dominicane, tra i 25 ed i 40 anni, si sarebbero prostituite all'interno di alcuni appartamenti ad Agrigento. Ed altre donne presunte aguzzine avrebbero sfruttato le loro prestazioni. Infatti, a capo del giro di squillo vi sarebbe stata una donna originaria di Panama e residente a Napoli. E' lei, Cecilia Vielka Rodriguez, 46 anni, ed è stata arrestata. Un' altra donna, di Modica, in provincia di Ragusa, avrebbe mantenuto i contatti con i clienti. E' lei, Adele Galfo Ansaldi, 45 anni, e le è stato imposto l'obbligo di dimora, così come a lui, Michele Cimò, 59 anni, di Agrigento, accusato di avere partecipato alle attività logistiche, ad esempio trasportando le prostitute da un luogo ad un altro. E' stato arrestato in carcere Mario Lo Zito, 37 anni, di Agrigento, ed è detenuto ai domiciliari Gerlando Sollano, 73 anni, di Agrigento, che si sarebbe occupato dell' affitto delle case. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Agrigento, che si sono protratte dall' ottobre del 2008 al febbraio del 2009, sono scattate a seguito delle denunce presentate da alcuni inquilini di appartamenti vicini alle case di appuntamento. "Un via vai continuo di uomini, un movimento strano, 24 ore su 24" : così hanno denunciato. E' stato il blitz cosiddetto "Pretty woman" , dall' inglese, ragazza graziosa . Nel mirino 5 abitazioni ad Agrigento, una nel quartiere di Fontanelle, in via Serraferlicchio, nella zona della Motorizzazione civile. Poi in contrada "Consolida" , nei pressi dell' Ospedale "San Giovanni di Dio". Poi in via Discesa Porto Empedocle. Poi in via Algherosse. Ed infine, in via Magellano. Dentro i locali le cortesie delle presunte squillo sudamericane, in Italia con regolari documenti e con permesso di soggiorno turistico, sarebbero state pagate dagli 80 ai 150 euro. I clienti, tra i 20 ed i 60 anni, di tutte le classi sociali, sarebbero stati attratti da annunci pubblicati sui giornali. "Massaggiatrici, per momenti di relax" . Sono state sequestrate confezioni di contraccettivi, poi anche telefoni cellulari, con gli stessi numeri pubblicizzati sulla stampa. Osservazioni, pedinamenti, intercettazioni telefoniche ed ambientali, riscontri, il colonnello Mario Di Iulio, il capitano Giuseppe Asti, il tenente Dario Solito, la collaborazione dei Carabinieri di Modica e Napoli, il sostituto procuratore di Agrigento titolare dell' inchiesta, Andrea Bianchi, le 5 misure cautelari firmate dal Gip Stefano Zammuto. L' Arma, il controllo del territorio, le istanze dei cittadini, la risposta puntuale e concreta.

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