AlmaFest: la comicità di Lia Celi dà il benvenuto alle matricole di Rimini
- 12 anni fa
Un saluto di benvenuto alle matricole del Polo di Rimini. E' quello che ha fatto AlmaFest, l'evento tenuto presso il Teatro degli Atti contemporaneamente a Bologna, Cesena, Forlì e Ravenna, dedicato ai nuovi studenti iscritti ai corsi di Laurea dell'Alma Mater Studiorum.
Dall'aula Magna di Santa Lucia a Bologna, in collegamento streaming, il Magnifico Rettore Ivano Dionigi ha dato il suo benvenuto a tutti gli studenti sottolineando come sia importante vivere bene l'istruzione, credere nella cultura come strumento per migliorare il proprio "io" e la realtà circostante.
L'evento è stato arricchito da banchetti informativi dedicati alle opportunità e ai servizi per gli studenti offerti dal Campus, dagli Enti Locali e dalle varie Associazioni Studentesche.
Ad accogliere le giovani matricole erano presenti anche ospiti d'eccellenza come lo storico primario dell'Ospedale "Infermi" di Rimini, Leonardo Cagnoli che ha invitato i ragazzi ad essere attivi anche nel volontariato e ad impegnarsi di più nel sociale.
La scrittrice e umorista Lia Celi, riminese adottata, ha esordito con la sua ilarità che da sempre la contraddistingue, dando dritte agli studenti su come sentirsi dei veri cittadini riminesi e non fare "gaffe": avere una bicicletta, mettere sempre nel carrello della spesa una confezione di piadine, scegliersi una gelateria di riferimento e gestire il "garbino". Se prima Rimini aveva una sola stagione, quella estiva, grazie alle Università e agli studenti, ora le stagioni sono quattro come la pizza. Perché Rimini non è solo divertimento, ma anche cultura e studio.
Dall'aula Magna di Santa Lucia a Bologna, in collegamento streaming, il Magnifico Rettore Ivano Dionigi ha dato il suo benvenuto a tutti gli studenti sottolineando come sia importante vivere bene l'istruzione, credere nella cultura come strumento per migliorare il proprio "io" e la realtà circostante.
L'evento è stato arricchito da banchetti informativi dedicati alle opportunità e ai servizi per gli studenti offerti dal Campus, dagli Enti Locali e dalle varie Associazioni Studentesche.
Ad accogliere le giovani matricole erano presenti anche ospiti d'eccellenza come lo storico primario dell'Ospedale "Infermi" di Rimini, Leonardo Cagnoli che ha invitato i ragazzi ad essere attivi anche nel volontariato e ad impegnarsi di più nel sociale.
La scrittrice e umorista Lia Celi, riminese adottata, ha esordito con la sua ilarità che da sempre la contraddistingue, dando dritte agli studenti su come sentirsi dei veri cittadini riminesi e non fare "gaffe": avere una bicicletta, mettere sempre nel carrello della spesa una confezione di piadine, scegliersi una gelateria di riferimento e gestire il "garbino". Se prima Rimini aveva una sola stagione, quella estiva, grazie alle Università e agli studenti, ora le stagioni sono quattro come la pizza. Perché Rimini non è solo divertimento, ma anche cultura e studio.