Ruoppolo Teleacras - Operazione Illegal bets

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) del 21 settembre 2010. Scommesse clandestine. Blitz dei Carabinieri e della Procura di Palermo. Spiccate 16 ordinanze cautelari. Sul business grava l'ombra di Cosa nostra.
Ecco il testo :
E' stato il blitz '' Illegal bets '', dall'inglese '' giochi d'azzardo ''. Si' perche' le scommesse sullo sport sono come i tabacchi. Se non sono regolamentate dallo Stato sono clandestine, cosi' come le sigarette sono di contrabbando. Tante societa' sono concessionarie del servizio di scommesse, e le vincite sono tariffate legalmente. Altre invece sono nascoste, e per attirare clienti scommettitori offrono vincite piu' elevate. All' alba di oggi piu' di 100 Carabinieri sono decollati da qui, dal Comando provinciale di Piazza Indipendenza a Palermo. Tra le mani dei militari 16 ordinanze cautelari spiccate dalla Procura. L' accusa, due punti : associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di ricezione di scommesse. Le indagini tra Palermo,la provincia, e poi oltre lo stretto di Messina, fino alla Toscana. Una organizzazione piramidale, per procacciare scommettitori, ricevere puntate clandestine sulle partite del campionato di serie A, in Italia ed anche all'Estero, e garantire vincite superiori alle ufficiali. Sarebbero state 3 Agenzie a pilotare il business clandestino, che avrebbe fruttato 120mila euro a settimana, tutti esentasse. La Jackpot di via Castellana a Palermo, Mister Winner di Isola delle Femmine, e la Betting 2000 di Bagheria. Al volante della presunta malandrineria vi sarebbero stati Enrico Splendore, 43 anni, e Leonardo Siciliano, 46 anni. Emersi anche presunti rapporti con Cosa Nostra. Infatti, alcuni degli indagati sarebbero affiliati alla famiglia mafiosa di Villabate e sono stati gia' arrestati per fittizia intestazione di beni. Si tratta dei fratelli Davide Di Peri, 32 anni, e Maurizio Di Peri, 34 anni. I due Di Peri sono stati condannati perche' avrebbero intestato ad alcuni prestanome la sala scommesse Punto Snai di Villabate, presumibilmente legata al boss del paese Giovanni D'Agati. Presso lo stesso Punto Snai i fratelli Di Peri avrebbero gestito le scommesse clandestine, agli ordini di Leonardo Siciliano che, a sua volta, sarebbe stato comandato da Enrico Splendore. Gli altri arrestati, oltre Splendore, Siciliano ed i due fratelli Di Peri, sono Vito Stecca, 48 anni. Mario Di Martino, 52 anni. Giuseppe Di Piazza, 37 anni. Alfonso Lo Bianco, 30 anni. Fabio Ribera, 33 anni. Fabrizio Spoto, 41 anni. Francesco Paolo Costanzo, 37 anni. Giuseppe Vassallo, 45 anni. Salvatore Giuseppe Bruno, 33 anni. Giuseppe Cavallaro, 33 anni. Enrico Riggi, 49 anni. E Biagio Sciano', 37 anni.