Ruoppolo Teleacras - Autobotte piena e camionista ubriaco

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 10 gennaio 2012.
Si ribalta un rimorchio carico di vino lungo la statale 115, nei pressi di Cattolica Eraclea. Nessun ferito. Transito in difficolta' in attesa della gru dei Vigili del fuoco.
Ecco il testo :
Strada statale 115, in territorio di Cattolica Eraclea, si ribalta rimorchio di camion carico di vino. E il paradosso sarebbe stato se il pilota del camion, dopo il controllo dell' etilometro, fosse stato sorpreso con un tasso di alcol nel sangue vietato dalla legge. Se fosse stato cosi', il famoso proverbio " la botte piena e la moglie ubriaca ", sarebbe stato modificato cosi' : " l' autobotte piena e il camionista ubriaco ". E invece no. Il conducente del bisonte della strada non e' stato tradito dal suo stesso vino. Forse un tratto impervio sull' asfalto, un dislivello nella carreggiata, l' umidita' del mattino dopo l'alba che trasforma la corsia quasi in una pista di ghiaccio scivolosa : e cosi', durante la marcia, il rimorchio si e' impennato su di una fiancata, il peso eccessivo su di una parte e' stato prevalente sull'altra, e il ribaltamento e' stato tanto inevitabile quanto mastodontico e plateale, come testimoniano le immagini registrate sul tratto di strada teatro dell' incidente e della ubriacatura forzata. La Polizia, il sempre puntuale ed efficace personale dell' Anas che organizza le operazioni logistiche e di supporto, poi il rimedio materiale, i Vigili del fuoco, e la loro gru, altrettanto mastodontico braccio che lega, afferra e solleva anche le tonnellate. E cosi' sara' anche per il camion rimorchio, gigante coricato quasi cadavere e poi resuscitato dopo il soffio vitale della gru dei Vigili del fuoco. Transito in difficolta' lungo la striscia che da Gela e Licata corre verso Agrigento, Ribera e poi Sciacca. Se il dio del vino e', come e', Bacco, e se il vino oggi e' stato causa di ritardo per tanti automobilisti, allora, davvero, "O perbacco".