SICILIA TV (Favara) Relazione sentimentale finisce. Rissa a Favara. 4 arresti
  • 12 anni fa
Doveva essere una domenica pomeriggio di chiarimenti, ma la situazione è degenerata e dalle parole si è poi passato alle bastonate. Il fatto si sarebbe verificato ieri pomeriggio intorno alle 15.00, a Favara, tra due famiglie che fino a qualche tempo fa erano legate da un rapporto di conoscenza in quanto i figli avevano una relazione sentimentale. Stando alle prime ricostruzioni, una famiglia composta da padre, madre e figlio, si sarebbe recata nell'abitazione dell'altra famiglia, in Via Adua, incrocio Via Agrigento Via Crispi, composta da Mamma, figlia e sorella e fratello della madre. Forse il giovane 22enne non accettava la fine del rapporto con la ragazzina di 15 anni ed è per questo che ha invitato padre e madre a chiarire con la famiglia dell'ex fidanzata. Più volte invitati ad andarsene, la famiglia composta da 3 persone, ha abbandonato l'abitazione per poi, dopo pochi minuti, ritornare con in mano dei bastoni. E da lì ecco scoppiare la rissa, coinvolti i tre più lo zio della ragazzina. Fortunatamente da lì passava una macchina dei vigili urbani, agli ordini del Comandante Gaetano Raia, che vista la situazione ha allertato i colleghi carabinieri. Sul posto, oltre ai militari del tenente Gabriele Treleani, anche una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento agli ordini del Capitano Giuseppe Asti. In manette sono finiti padre 51enne, madre 41enne e figlio 22enne e lo zio della ragazzina 46enne, che si trova adesso all'ospedale di Agrigento per le cure dopo aver ricevuto un colpo alla testa. Per loro l'accusa a vario titolo è di rissa aggravata, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, violenza privata, lesioni personali aggravate, violazione di domicilio aggravato e danneggiamento. Oggi dovrebbe svolgersi il processo per direttissima. Gli arrestati sono stati tradotti presso le camere di sicurezza del comando stazione Carabinieri di Villaggio Mosè ed Arago.a Denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere anche il nonno del giovane 22enne.
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