SICILIA TV (Favara) Contributi centri storici di Favara e Agrigento. Soddisfazioni

  • 12 anni fa
L'ARS ha votato l'emendamento relativo ai fondi per il centro storico di Favara ed Agrigento e due asili nido di Favara, presentato inserito nel disegno di legge "Norme in materia di riserve in favore degli enti locali".
Nello specifico si tratta di 1 milione di euro per il recupero del centro storico e 100 mila euro per due asili nido di Favara e 3 milioni di euro per il centro storico di Agrigento.
Ad esprimere soddisfazione per l'approvazione dell'emendamento, grazie all'impegno del deputato del PD Panepinto, oltre che lo stesso Onorevole, è anche il PD di Favara. Grazie a Panepinto, dicono, la città potrà beneficiare di queste importanti somme.
Altri attestati di soddisfazione arrivano anche dall'on. del PDL Nino Bosco. "Si tratta di segnali importanti - dice Bosco - che non risolveranno i gravi problemi che persistono sul territorio, ma rappresentano certamente una boccata di ossigeno grazie all'impegno del Parlamento siciliano e della deputazione agrigentina".
Anche l'altro deputato agrigentino Giacomo Di Benedetto del PD interviene sui contributi destinati ad Agrigento. Adesso dice, il Comune deve lavorare affinché le somme destinate siano ben impiegate.
Per il sindaco di Agrigento Zambuto, anche se con ritardo, finalmente arriva un segnale concreto da parte della Regione siciliana, che semina speranza in una situazione molto difficile. Non appena disponibili, utilizzeremo queste somme, dice Zambuto, intanto per eliminare i pericoli più incombenti ed offrire sicurezza ai numerosi cittadini interessati. Si tratta comunque di un primo passo nel fondamentale snodo del rifinanziamento delle leggi regionali n. 70 del 1976 e n. 35 del 1985 finalizzate alla rinascita del centro storico della Città dei templi.
Infine Zambuto ringrazia l'on. Giovanni Panepinto, promotore dell'emendamento, tutta l'Assemblea regionale e il "Giornale di Sicilia" che per 71 giorni, nella sua prima pagina, ha evidenziato quest'emergenza."
L'autorevolezza e l'impegno dell'on, Panepinto, ha consentito di dotare il comune di Favara di due importantissimi finanziamenti. Lo dice Lorenzo Airò, ex sindaco della città.
Esprimo grande soddisfazione per l'arrivo di queste importanti risorse che rappresentano un ulteriore impegno del gruppo dirigente del PD, per niente scoraggiato dal recente e deludente risultato elettorale, ma fortemente motivato ad esercitare un ruolo di autorevole opposizione, costruttiva nelle proposte, non pregiudiziale nella valutazione della programmazione amministrativa.
Anche l'associazione giovani e cultura Bedda Favara esprime la propria soddisfazione, e ringrazia tutti coloro che si sono impegnati, su tutti gli on. Giovanni Panepinto e l'on. Nino Bosco. Per Davide Lumia presidente dell'associazione, è chiaro che tali somme sono assolutamente insufficienti per far fronte all'emergenza centro storico, che cade a pezzi e porta con se il peso di due giovani vite spezzate. Secondo Lumia il contributo di 4 milioni di euro poteva essere diviso equamente tra i due comuni. In ogni caso, conclude, le somme accordate alla comunità favarese 1 milione di euro, sono una grossa boccata d'ossigeno, e un ottimo punto si partenza utile a far ripartire il ripristino del centro storico.
A loro si unisce anche il Presidente della Regione On. Raffaele Lombardo.
"Sono molto soddisfatto, dice, per il via libera del Parlamento regionale alla rimodulazione delle riserve del fondo per le autonomie locali. " Da questa piccola manovra tecnica - continua Lombardo - arrivano le risorse per la tutela dei centri storici di Ibla e Noto, ma arrivano anche fondi per gli aeroporti di Comiso e Birgi e i comuni alluvionati nel messinese, con sei milioni di euro stanziati per Scaletta Zanclea e Itala. Con la rimodulazione si assegnano anche le risorse per il centro storico di Agrigento e per il Comune di Favara". In tema di solidarietà, conclude, ' sono previste iniziative per soggetti svantaggiati, disabili e ricovero dei minori. La norma libera anche 5 milioni di euro per l'emergenza rifiuti nelle isole minori, interventi per le saline di Trapani e un fondo da 11 milioni di euro per le polizie municipali.

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