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  • 14 anni fa
Rimini, per l'ottavo anno consecutivo, apre il 2011 con la grande opera. Ed è l'unica città in Italia a farlo. L'appuntamento è all'Auditorium dei Congressi, il primo giorno dell'anno ed il 3 gennaio con la sensuale sigaraia di Siviglia: "Carmen", melodramma tra i più popolari e rappresentati al mondo, di cui Nietzsche disse "Udendola diventiamo noi stessi un capolavoro". Per la regia di Ivan Stefanutti, una rappresentazione avvicinata ai nostri giorni ma che ha voluto mantenere la lingua originale francese e con un ultimo atto inaspettato che a quanto pare sorprenderà. I biglietti saranno in vendita da giovedì 2 dicembre presso l'ufficio URP del Comune di Rimini ed anche quest'anno il ricavato netto dell'evento sarà devoluto all'Istituto Oncologico Romagnolo. Il capolavoro di Georges Bizet è presentato dall'Associazione culturale Atto Primo Rimini con il Comune ed il Coro Lirico Città di Rimini "Amintore Galli", parte dell'Opera con l'Orchestra Filarmonica Veneta ed il Coro di voci bianche "Le Allegre Note" di Riccione. Dirige il Maestro Francesco Rosa. Un appuntamento culturale e di celebrazione del fine anno ma anche una motivazione sociale, con l'intento di rendere la città di Rimini sempre più un punto di attrazione e affluenza turistica, creando un indotto favorevole all'economia. Così come afferma il Sindaco Alberto Ravaioli: "Lavoro, precariato, immigrazione..se gira l'economia turistica gira anche il lavoro, per tutti". 

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