WeFree Day "abbatte" il muro delle droghe

  • 13 anni fa
La fedele riproduzione di una raffineria di coca colombiana, le associazioni che usano la danza, la musica e l'hip hop come mezzi di prevenzione e reinserimento sociale. Queste alcune delle iniziative che hanno caratterizzato il programma al WeFree Day incentrato quest'anno sul tema: "Dipende da noi". Duemila studenti delle scuole superiori di tutta Italia si sono dati appuntamento, per il secondo anno consecutivo, a San Patrignano per una giornata internazionale dedicata a educazione e prevenzione. Con l'abbattimento simbolico di un muro di polistirolo ricreato per l'occasione le autorità, fra tutti il Ministro Alfano, ed i giovani provenienti da tutta Italia hanno virtualmente distrutto quella barriera d'indifferenza che ruota intorno al mondo della droga. Andrea Muccioli, responsabile della Comunità di San Patrignano, ha voluto aprire il suo discorso cosi come il Ministro della giustizia ricordando i soldati italiani caduti in Afghanistan. A completare il programma dell'iniziativa due incontri uno con il fotoreporter Marco Vernaschi, che ha realizzato un reportage sulle vie del narco traffico. Nel secondo un dibattito con il DJ Linus, e lo "sbirro antidroga" della questura milanese, Angelo Langè.