http://www.fashion10.it/carey-mulligan-fashion-icon-del-momento-1225.html L'attrice Carey Mulligan è stata eletta come una delle ultime fashion icon del momento. Questa ragazza dallo sguardo angelico e lo stile bon ton in questi anni è riuscita a costruire una carriera a dir poco degna di plauso. Con un debutto, nel 2005, nel ruolo di Kitty Bennet, sorella minore in "Orgoglio e Pregiudizio", arriva il successo al cinema prima con il film "And When Did You Last See Your Father", in seguito accanto a Susan Sarandon e Pierce Brosnam ne "Gli ostacoli del cuore". Il vero ruolo da protagonista, però, è nel 2007 con il film "An Education" che le vale anche la candidatura all'Oscar. Nel 2009 recita nel lungometraggio di Oliver Stone, "Wall Street-Il denaro non dorme mai" e lì si innamora dell'attore Shia LaBeouf con cui rimane fino alla scorsa estate. Nel 2011 sono usciti ben 2 film con la graziosa attrice, "Drive" e "Shame", quest'ultima seconda opera di Steve McQueen. Il prossimo anno, invece la vedremo al fianco di Leonardo Di Caprio in "Il Grande Gatsby". Carey nel 2010 è stata nominata la donna meglio vestita dell'anno proprio per i suoi outif candidi e accattivanti allo stesso tempo. Sempre diversi sono i look che sfoggia durante le serate più importanti. Dall'abito nero di Prada, stile anni '50 con una gonna molto ampia e cintura in vita, a quello stile bambolina di Valentino da colori chiari e maniche in chiffon color nude. L'abito lungo di Lanvin con lo strascico e una spilla luminosa appuntata le conferisce una forma da sirena, mentre Vionnet la veste con sfumature floreali, delicate, sulle tonalità del grigio e nero, all'altezza per una serata da Oscar. Per il Festival di Cannes ha scelto, invece, un tubino viola di RM by Roland Mouret, abbinato a sandali in suede e chiffon di Fendi. Senza accessori, uno stile pulito e affascinante, questa attrice dai capelli corti, semplice e aggraziata, è diventata un modello da seguire per tutte quelle che amano la moda e vogliono essere, in ogni momento, al passo con i tempi. La nuova Audrey Hepburn dell'era post moderna.
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