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  • 14 anni fa
http://www.donna10.it/cetrioli-killer-allarme-fondato-o-no-7938.html Dopo le dichiarazioni del ministro della Salute Ferruccio Fazio, la Coldiretti ha provveduto a monitorare i mercati italiani riguardo all'epidemia del batterio E. Coli trovato nei cetrioli spagnoli. La Coldiretti ha subito precisato a riguardo che "Nessun caso di infezione legato ai cetrioli contaminati arrivati dalla Spagna e' stato finora segnalato in Italia" e che continueranno i controlli a tappeto sui prodotti importati dal paese europeo. Desta invece molta preoccupazione nei coltivatori italiani la situazione dei mercati esteri: ad esempio in Germania si è dimezzato il consumo delle verdure fresche, con effetti anche sull'importazione dei prodotti italiani, assolutamente sicuri. Come precisa ancora la Coldiretti, la Germania è di fatto il primo mercato di sbocco delle esportazioni italiane di verdure e legumi freschi per un valore di 460 milioni di euro, solo nel 2010. L`Italia invece è il principale produttore di ortofrutta fresca, che viene esportata in tutto il mondo per un valore di 4,1 miliardi di euro. Il consiglio che la Coldiretti da a tutti i consumatori è questo: "Se all'estero le autorità europee e tedesche devono fare al piu` presto chiarezza per evitare che si verifichino pesanti effetti sui mercati, in Italia il consiglio è quello di preferire prodotti Made in Italy che in questa stagione sono peraltro disponibili con grande varietà nel nostro Paese. Meglio ancora acquistare prodotti a km 0, direttamente dai produttori agricoli o nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, che non devono percorrere lunghe distanze e subire intermediazioni che potrebbero essere responsabili delle contaminazioni che si sono verificate". Quindi per ora nessun allarme cetriolo killer, almeno nel Belpaese. 

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