• 13 anni fa
http://www.cinema10.it/et-in-terra-pax-drammi-miserie-e-crudelta-dal-27-maggio-al-cinema-20592.html Il prossimo venerdì 27 maggio 2011 arriverà nelle sale cinematografiche italiane Et In Terra Pax, nuova pellicola firmata da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini. Nel cast vediamo i nomi di Maurizio Tesei, Paolo Perinelli, Ughetta d'Onorascenzio, Michele Botrugno, Fabio Gomiero e Simone Crisari. La pellicola è stata presentata lo scorso settembre 2010 alle Giornate degli Autori di Venezia e ha ricevuto la bellezza di 15 minuti di applausi. Per dovere di cronaca (oltre che per soddisfare la vostra curiosità) vi diciamo che a produrre il film è stata la gran parte di una classe del primo anno del corso di produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, ma al si fuori del corso di studi. Per iniziativa personale, insomma. Una ulteriore nota di merito l'ha sottolineata Gianluca Arcopinto proprio a Venezia. Lui di quella classe di geni è il docente e ha dichiarato: "Vorrei comunque cogliere l'occasione per ringraziare la commissione ministeriale che ha negato il finanziamento a questo film. Vorrei anche ringraziare Rai Cinema perché, pur apprezzando la sceneggiatura e il film realizzato, ha preferito non accompagnarci in questa avventura. E infine vorrei ringraziare i distributori amici, sia quelli che non hanno neanche voluto vedere il film, sia quelli che lo hanno visto, rimanendone positivamente colpiti, ma che hanno preferito non rispondere più alle mie telefonate". Insomma Et In Terra Pax riesce ad arrivare nei nostri cinema nonostante le mille difficoltà e le grida di aiuto rimaste inascoltate, palesate dallo stesso Arcopinto durante il suo intervento a Venezia. La trama di Et In Terra Pax ci fa conoscere Marco, giovane che vive la sua vita in un quartiere definitivamente disastrato della periferia romana, con personaggi quasi caricaturali ma reali e qualche spruzzata di azione. Un film nato da underground ma con tutte le carte in regola per ottenere dei buoni risultati. Chi prende decisioni in Rai e al Ministero dovrebbe un attimo rinfrescarsi le idee. 

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