CN24 | Racket nel reggino. Blitz della Dda, emessi nove mandati di cattura

  • 13 anni fa
http://www.cn24.tv Lunedì 3 Maggio 2010 | In questa edizione di Report24: Racket nel reggino. Blitz della Dda, emessi nove mandati di cattura Da 15 anni "taglieggiavano" numerose aziende operanti a Giffone Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri della compagnia di Taurianova, nel reggino, hanno dato esecuzione a 9 misure cautelari nei confronti di altrettante persone indagate, a vario titolo, di danneggiamento e concorso in estorsioni reiterate ed aggravate, perché commesse con metodi mafiosi. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, durate poco più di un anno, hanno consentito di appurare l'esistenza di un'organizzazione criminale che per 15 anni, dal 1994 al 2009, aveva taglieggiato numerose imprese che si erano aggiudicate lavori pubblici nel comune di Giffone. I lavori commissionati dallamministrazione locale spaziavano dalla posa delle tubazioni per la distribuzione del metano, alla costruzione del campo sportivo o della scuola media, agli interventi di consolidamento su di un costone roccioso, alle attività nel settore boschivo e forestale. I Carabinieri hanno infatti accertato svariate estorsioni commesse nei confronti di diversi imprenditori che, per effettuare lavori di urbanistica ed edilizia pubblica, erano costretti a cedere una parte sostanziale dei loro profitti alla criminalità organizzata. Lo strumento di persuasione: reiterati danneggiamenti a mezzi di cantiere, attrezzature e materiali. Le cifre richieste, nella maggior parte dei casi, erano molto consistenti, tanto da raggiungere i 30 ed i 40 milioni di vecchie lire Su nove mandati di cattura emessi dalla direzione Dda, sono 8 le persone catturate stamani dai carabinieri con l'accusa di racket, tra cui una donna. Uno è attualmente ricercato e localizzato allestero. L'operazione, denominata "La rosa", e sfociata dopo aver raccolto numerose prove con intercettazioni ambientali e telefoniche, pedinamenti, servizi di osservazione a distanza, trae le sue origini dallarresto, nellagosto del 2008, di Francesco Larosa, 59 anni, per coltivazione di canapa indiana. Da qui sono emersi elementi relativi ai fenomeni estorsivi nel comprensorio di Giffone. Nel corso delloperazione è stata arrestata in flagranza una persona, 15 deferite in stato di libertà; 1 piantagione di oltre 400 piante di cannabis indica sequestrata; nel luglio 2009, è stata sequestrata parte di un rituale di affiliazione alla ndrangheta, di cui uno degli indagati, allatto della perquisizione, aveva cercato di disfarsi, gettandolo nello scarico dei servizi igienici. 

Category

🗞
News

Consigliato