Cn24 | 180secondi del 15 LUGLIO 2009 | L'informazione calabrese in soli tre minuti

  • 13 anni fa
COSENZA | Latitante beccato alla stazione di Scalea Luomo appartiene al clan camorristico dei Sarno In un operazione congiunta della polizia di Cosenza e di Napoli Ponticelli ieri poco dopo le 13 è stato catturato il latitante Ciro Confessore, cognato di Ciro Sarno, capo dell'omonimo clan camorristico attivo nellarea orientale di Napoli. Luomo, sorpreso nella piccola stazione di Scalea, al momento del controllo non era armato e ha dichiarato tranquillamente il suo nome. Condannato a due anni e mezzo per spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini avevano portato a scoprire il luogo della latitanza nei pressi duna palazzina bassa sita allinterno del Parco Rinaldi, in località Pantano Agro del Comune di Scalea, dove la moglie è stata vista entrare. Dopo essere stato ammanettato luomo è stato condotto presso il Commissariato di Paola per poi essere scortato nella Casa Circondariale di Paola a disposizione dellAutorità giudiziaria. CROTONE | Energiopoli, tangenti dirottare su conti esteri Per De Magistris: intrecci criminali e deviazioni massoniche Si fa sempre più complicata la vicenda legata alla centrale turbogas di Crotone che ha portato all'individuazione di 16 indagati che tra cui lex ministro allAmbiente, Alfonso Pecoraro Scanio e lex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti. Secondo la Procura, il sistema prevedeva il pagamento di tangenti che sarebbero finite sui conti di società estere. Intanto lex pm Luigi De Magistris ha dichiarato che l'inchiesta della Procura di Crotone sta disvelando intrecci criminali che aveva già individuato con lindagine Poseidone, per cui fu fermato proprio mentre stavano venendo alla luce le deviazioni massoniche ed i rapporti con la criminalità organizzata in relazione allillecita gestione dei fondi europei. COSENZA | Derubavano anziani e disabili Tre persone arrestate dai carabinieri Questa mattina allalba, i militari del Nucleo Operativo di Rende e delle Stazioni di Bisignano ed Acri hanno tratto in arresto, in esecuzione di unordinanza di custodia cautelare in carcere Gino Pirri, 39enne disoccupato e Marilena Mazzuca, 37 anni con laccusa di furto e, in concorso con Antonio Feraco, 43 anni, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono stati associati alle case circondariali di Cosenza e Castrovillari. Furti adi danni di anziani e disabili ROSSANO | Emergenza incendi, tre roghi tra Rossano e Corigliano Devastato dalla fiamme il bosco di Piano Russo. Al lavoro i Vvff Un vasto incendio boschivo ieri ha devastato la zona di Piano Russo, a Rossano. Il rogo si è esteso per alcuni ettari distruggendo alberi di ulivo e querce. Un altro incendio, di minori dimensioni, sta bruciando da alcune ore sempre nella stessa zona. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco di Rossano, che stanno lavorando per evitare che le fiamme si estendano ancora. Nella zona di Cozzo dei Giardini, a Corigliano Calabro, un altro rogo sta divampando da questa mattina e una squadra dei vigili sta lavorando con lausilio di autobotti. CROTONE | Intimidazioni. In provincia torna la paura Tra incendi e colpi di pistola la criminalità alza la voce Si susseguono ad un ritmo preoccupante gli episodi di presumibile natura intimidatoria che coinvolgono commercianti, impiegati e rappresentanti di forze dellordine nel Crotonese. Colpi sparati alle saracinesche, bottiglie con liquido infiammabile fatte trovare allingresso, tentativi di appiccare il fuoco ai negozi sono ormai divenute pratiche quotidiane. Dopo un periodo in cui erano state prese di mira le automobili, adesso lattenzione della criminalità sembra essere ritornata sulle imprese commerciali. Inquietante, poi, lultimo episodio, avvenuto nei giorni scorsi, ma reso noto solo ieri. La testa mozzata di un capretto fatta trovare a un collaboratore scolastico, Mario Spanò, a Santa Severina sulle specchietto della sua Fiat Punto. Indagano Carabinieri e polizia. CALCIO | Iscrizioni ai campionati, promosse Catanzaro e Vibonese La Covisoc dà parere favorevole ai ricorsi presentati dalle due società Si è svolto ieri a Roma, presso la sede della Federcalcio, il Consiglio Federale della FIGC che ha esaminato la relazione tecnica dellorgano di vigilanza, la Covisoc, in merito ai ricorsi delle società non ammesse ai Campionati Professionistici 2009-2010. Riguardo al parere favorevole espresso dalla Covisoc, sono stati accolti i ricorsi presentati nei termini previsti delle società in precedenza escluse. Catanzaro e Vibonese che rischiavano di scomparire dal campionato professionistico rimangono in Seconda Divisione. 

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