DUE ORE DI ATTESA AL GELO. L'onorevole Di Pietro si presenta a Matera con due ore di ritardo per lasciare un messaggio. NULLA. Nulla è quanto l'onorevole Di Pietro ha dichiarato ai microfoni de ilmiotg.it. Grazie alla zelante signorina nelle vesti di addetto stampa, i nostri microfoni e le nostre telecamere non sono stati ammessi alla presenza dell'onorevole Di Pietro. L'onorevole Di Pietro farebbe bene a controllare la qualità delle persone di cui si circonda. Lui è sempre stato per la libertà di stampa e tante battaglie ha fatto per difenderla. Questa volta ha "toppato" Peccato forse si occupa solo della libertà che interessa lui direttamente. Per un rappresentante del popolo in parlamento dovrebbe esserci l'interesse del cittadino al primo posto. Forse questo è difficile da capire. Come è difficile capire che un cronista, un cameraman sono lì a chiedere di parlare con "l'onorevole" per un diritto-dovere sacrosanto, quello di informare i cittadini e nessuno deve impedirlo, tantomeno un addetto stampa probabilmente selezionato per corrispondenza, qualificatosi con studi per corrispondenza e - forse - qualche conoscenza. Bella figura. Non si chiude la porta in faccia a chi fa il proprio dovere. Onorevole Di Pietro la prossima volta che visita una città non dimentichi di far mettere sui manifesti "la cittadinanza è invitata ad esclusione di una parte della stampa", almeno i colleghi non prenderanno freddo e non perderanno tempo nell'attesa di sentirsi respingere. In ogni caso, egregio onorevole, si ricordi che l'informazione è la forza di questa nazione (e lei sa bene cosa voglio dire), pertanto non lasci l'opportunità di utlizzarla quando le viene data la possibilità e non mostri il fianco a facili attacchi. Si difenda e poi usi gli strumenti che le mettiamo a disposizione per raggiungere gli elettori. Spero di essere stato chiaro. Michelangelo Tarasco
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