Domenica. Come sempre accade in questo giorno della settimana, ma anche tutte le sere, il torrente iesce si riempie di schiuma. Sembra che quando la sorveglianza si riduce, la schiuma aumenta. I "guai" li combina qualcuno che, dalla Puglia, rovescia nel torrente materiali sicuramente nocivi. Sono anni che le amministrazioni e gli organi competenti e di controllo conoscono il problema. Sono state fatte anche manifestazioni con l'Ente parco della murgia materana che ha sottoscritto un accordo con l'amministrazone comunale di Altamura che doveva intervenire per prevenire il fenomeno. Nonostante tutto si continua ad inquinare il torrente, che porta il suo carico di morte nella Gravina di Matera, che porta il suo carico di morte nel mar jonio - nei pressi di Metaponto, dove d'estate noi andiamo a fare il bagno. E questo è il minimo (per così dire) - la flora e la fauna ne risentono moltissimo. Con un po' più di impegno forse si risolverebbe il problema. O forse non si vuole risolvere per salvaguardare qualcuno o qualche posto di lavoro. Quando si farà l'intervento di prevenzione - perchè succederà siatene certi non può durare in eterno - qualcuno pagherà per i danni che ha provocato o che ha fatto provocare per il mancato intervento. Intanto i cittadini denunciano il fatto, ancora una volta, nella speranza che si metta fine a questo scempio nel più breve tempo possibile a tutela della salute pubblica.
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