Barletta, progetto Art Gold Libano

  • 13 anni fa
Lug 2008 - Notiziario Amica9 Tv Undp Art Gold Libano è uno dei programmi di cooperazione internazionale Art (Appoggio alle reti territoriali e tematiche di cooperazione allo sviluppo umano) che associa programmi e attività di diverse Organizzazioni delle Nazioni Unite (Undp, Unesco, Unifem, Oms, Unops ed altre) e promuove un nuovo tipo di multilateralismo, nel quale il sistema delle Nazioni Unite lavora con i governi favorendo la partecipazione attiva delle comunità locali e degli attori sociali del sud e del nord. Art interviene, con approccio intersettoriale, nei seguenti campi d'azione, complementari tra loro: • governabilità • ambiente e assetto del territorio • sviluppo economico locale • sistemi locali di sanità e welfare • sistemi locali per l'educazione di base e la formazione. Art promuove e sostiene inoltre programmi-quadro nazionali di cooperazione per la governabilità e lo sviluppo locale, indicati con la sigla Art Gold. Il governo italiano sostiene l'Art Gold Libano attraverso due canali di finanziamento all'Undp: un contributo multibilaterale di 6 milioni 687mila euro per la durata di tre anni e un finanziamento di 1 milione 500mila euro sul canale dell'emergenza. L'Art Gold ha l'obiettivo di sostenere il raggiungimento degli otto Obiettivi del Millennio anche in Libano, utilizzando la più ampia partecipazione sociale possibile. In particolare, mira a stimolarne la crescita nel medio-lungo termine, attraverso azioni di recupero e crescita equilibrati, utilizzando strategie di sviluppo umano nelle aree pilota e partenariati territoriali nella regione euro-mediterranea, valorizzando il ruolo guida delle comunità locali. Undp Art Gold opera nel nord del paese, con sede operativa a Tripoli, nel sud con sede a Tiro, nella Beqa'a occidentale a Chtourah e nell'area sud di Beirut come sede operativa e di coordinamento. La controparte nazionale libanese è rappresentata dal Cdr, Consiglio per la Ricostruzione e lo Sviluppo, che segue tutte le attività sia locali sia nazionali e internazionali del programma. Organizzazione del lavoro e missioni operative Lo strumento identificato per favorire quanto più possibile la partecipazione della società civile è quello dei Gruppi di Lavoro (Gl): il Gruppo di Lavoro Nazionale, ancora incompleto a causa della particolare fase sociale e politica attraversata dal paese, i Gruppi di Lavoro Locali, a loro volta articolati in Gruppi di Lavoro Municipali, Regionali e Gruppi di Lavoro Tematici Inter-Municipali. I Gl Locali, responsabili dell'identificazione partecipata dei bisogni e dell'elaborazione concertata dei piani di sviluppo, sono presieduti da un'autorità locale, il sindaco in generale, e vi partecipano rappresentanti della società civile organizzata, Ong, sindacati, operatori sociali, rappresentanti del mondo produttivo, organizzazioni internazionali e partner della cooperazione decentrata. A giugno 2007 erano stati organizzati Gruppi di Lavoro Locali nell'80% dei territori prioritari del programma. Sono quindi state organizzate 5 missioni di cooperazione decentrata: • Regione Catalana, che ha identificato e finanziato progetti nella Beqa'a occidentale e nel sud del Libano • Coordinamento Enti Locali per la Pace, che interverrà nelle 4 aree pilota, con una particolare enfasi al sud del Libano e che è impegnato nell'elaborazione dei progetti prioritari, identificati nel corso della missione. • Regione Toscana, che pur facendo parte del Coordinamento italiano, ha offerto un contributo per progetti a Beirut sud e nel sud del Libano. • Principato di Monaco, che ha identificato progetti nella Beqa'a occidentale. • Provincia di Napoli, che ha identificato progetti per combattere la devianza giovanile a Beirut sud e per il sostegno all'allevamento nel nord del Libano. 

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