TRANI | Allarme caldo: attenzione ai bimbi in spiaggia

  • 13 anni fa
TRANI | Allarme caldo: attenzione ai bimbi in spiaggia Il caldo di questi giorni è asfissiante e un tuffo rinfrescante nelle acque tranesi è praticamente obbligatorio. Ma, attenzione all'esposizione al sole nelle ore più calde della giornata. «Mamme non portate i vostri bambini in spiaggia negli orari a rischio». E' questo l'appello - consiglio lanciato dai volontari della Folgore in questi giorni di caldo intenso. Durante i servizi di Protezione Civile nel territorio di Trani ieri giovedì 15, i volontari della Folgore hanno constatato la presenza di tanti bambini e neonati sulla spiaggia di Colonna, negli orari dalle 14 alle 15, molti dei quali privi anche di cappellino o altra protezione. Le immagini scattate proprio dai volontari sono eloquenti. Nessuno, ovviamente, vuole criminalizzare i bagnanti. Ma bisogna sempre tenere a mente che i bambini vanno protetti. «La Protezione Civile regionale - spiega il Responsabile della Folgore Nunzio Di Lauro - in questi giorni consiglia, soprattutto a persone anziane o non autosufficienti, a quanti assumono regolarmente farmaci, neonati e bambini piccoli o a chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta, di non uscire nelle ore più calde, in casa di proteggersi dal calore del sole utilizzando tende o persiane e mantenendo il climatizzatore a 25-27 gradi, di bere molto, mangiare frutta o pasti leggeri ed evitare bevande alcoliche e caffeina». «In linea generale - aggiunge - è bene evitare o limitare l'esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, cioè fra le 11.00 e le 16.00, quando i raggi del sole colpiscono la terra perpendicolarmente e risultano più intensi. Di conseguenza questi bambini piccoli andrebbero protetti dall' l'esposizione alla luce solare nelle ore più calde, cioè nel primo pomeriggio, ricordando che alberi, ombrelli e tettoie non proteggono completamente dalla luce solare. Il sole è un amico dei bambini favorendo la calcificazione delle ossa, perché attiva la vitamina D presente sulla pelle: per i lattanti sono sufficienti l'esposizione del volto e delle mani per 2 ore alla settimana. Ma l'esposizione al sole in determinati orari del giorno può essere nociva e deve quindi seguire alcune regole, soprattutto nel primo anno di vita, in cui la pelle del bambino è molto delicata e particolarmente sensibile alla disidratazione». «Le mamme - conclude la nota - dovrebbero recarsi in spiaggia nelle prime ore del mattino, o a pomeriggio inoltrato, così da non esporre i propri piccoli a pericoli per la propria salute, quali l'insolazione o peggio. La Protezione Civile inizia proprio all'interno della nostra famiglia, per poi estendersi agli altri nei casi di necessità. Prevenire è meglio che curare!». fonte:www.tranilive.it 

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