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  • 10 minuti fa
Trascrizione
00:00Io sono un amico del popolo palestinese, in qualche misura mi sento palestinese, perché
00:09ho sempre preso la parte degli oppressi e da 35 anni, forse più, io sono schierato per
00:20i diritti del popolo palestinese in prima istanza il diritto all'autodeterminazione.
00:30C'è tanto lavoro da fare, io non conto niente, non sono nessuno, non sono presidente di nulla,
00:38non sono segretario di nulla, sono solo un libero cittadino che però ritiene che la liberazione
00:49del popolo palestinese, i suoi pieni diritti di popolo nella sua terra siano un valore che
00:57ci riguarda tutti e se la liberazione del popolo palestinese dagli orrori che ha subito
01:10la sofferenza di questo popolo e la sua capacità di mantenere la propria dignità sono un esempio
01:22per tutto il mondo, per me sono un paradigma, quindi io mi sento profondamente palestinese,
01:31anche se sono ebreo, ma io mi sento profondamente palestinese anche dal mio punto di vista, perché
01:41come ebreo io so che il mio dovere, lo diceva il vice comandante della resistenza del ghetto
01:48di Varsavia è stare con gli oppressi, questo diceva Mare Kedelman, un ebreo deve stare con
01:55gli oppressi e il popolo palestinese ha subito un'oppressione che ha pochi uguali nella storia
02:02della modernità e se noi non sapremo contribuire ciascuno nelle sue capacità a aiutare il popolo
02:13palestinese a trovare la propria piena dignità e i propri totali diritti pagheremo un grande prezzo
02:20anche noi, saremo additati dalle generazioni future come infami, io non voglio che sputino sulla mia tomba.
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