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  • 2 minuti fa
Trascrizione
00:00Un diverso allestimento per mostrare al pubblico le nuove acquisizioni della collezione
00:08e dare nuova energia alle grandi sale del terzo piano.
00:11Il Museo Guggenheim di Bilbao presenta oggi esposte opere Demian Hirst, Robert Ryman o Al Held
00:16che dialogano con quelle già note visitatori di Rotko, Saik Tuombly o Eve Klan.
00:21Il progetto di rallestimento è stato curato da Martha Blavia.
00:24Abbiamo avuto due intenzioni diverse. La prima è di condividere con i nostri visitatori
00:30le nuove incorporazioni alla collezione che sono in tante.
00:34E poi la seconda intenzione è stata di mostrare la diversità della nostra collezione.
00:39Noi abbiamo una collezione piccola, 169 opere, ma molto diverse tra di loro
00:44che ci permettono di seguire un po' l'evoluzione della storia dell'arte
00:48dalla metà del XX secolo fino ad oggi.
00:51In mostra, accanto ad alcune opere monumentali che si adattano alla perfezione
00:55e alla dimensione del Museo Basco, anche due meravigliosi Lucio Fontana Scuri
00:59e poi l'ipnotico LED verticale di Gianni Holzer, nella stessa sala con Kiefer e Mona Atum.
01:04Abbiamo articolato ogni galleria intorno a un tema, lo spazio, la gestualità nella pittura,
01:12l'arte pop, l'idea di violenza e le sue tracce.
01:15Per far vedere ai nostri visitatori tutte le opere che abbiamo
01:19e la moltiplicità di discipline, di approcci, di desideri e di pensieri
01:26intorno all'arte come forma di riflessione, intorno alla nostra realtà.
01:31Alla fine però, l'emozione più forte e intensa continuò a regalarla un'opera
01:35che da anni domina la galleria 304 del Guggenheim,
01:38il grande mare d'alluminio di Elena Tsui,
01:40un capolavoro enorme e ipnotico che continua a scrutare dentro di noi,
01:44lasciandoci senza fiato.
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