00:00Vetti un cuoio capelluto, un orecchio, gente che si lamentava, gente che aveva perso un pezzo di gamba.
00:08Era una cosa straziante, però purtroppo noi dovevamo fare il nostro lavoro.
00:13Ma non sapevate, l'allarme non era?
00:14No, era quando siamo usciti dalla sede centrale, sembrava uno scoppio, ma di una caldaia in Piazza Fontana.
00:24Però poi quando siamo arrivati siamo resi conto di quello che era.
00:30Purtroppo è così.
00:32Sente il rischio che si possa dimenticare?
00:36Io non lo dimenticherò mai.
00:38Io, come ho detto più di una volta, ho fatto quattro terremoti, ho fatto l'ovioni, ho fatto quasi 34 anni di servizio con i cinesi.
00:48Però Piazza Fontana, non lo so, è dura.
00:55Ma io penso che possa dimenticare la società?
01:00Io spero di no.
01:03Spero che almeno questo mio discorso che farò questa sera, questo pomeriggio, sarà per vecchie generazioni, ma che serva anche alle giovani generazioni.
01:15Che capiscono quello che è successo perché è una fase buia della nostra nazione quella.
01:25È tutto qua.
01:26Quale sarà il suo messaggio?
01:28Qual è il suo messaggio?
01:29Il mio messaggio è solamente di dire quello che abbiamo fatto come Vigili del Fuoco all'arrivo e il ricordo, il ricordo di quello.
01:38Poi ho fatto due viaggi con l'autolettica nostra a portare dei feriti, di cui una cosa che mi è rimasta molto impressa e mi viene da come un ferito di questi,
01:52a voce bassissima, mi dice pompiere, le do il numero di telefono, telefoni a casa e le dica che sono vivo.
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